A partire dall’1 luglio il servizio sarà affidato alla Sais, dopo la gestione targata Ast. Tante novità nel segno di tecnologia, efficienza, sostenibilità ed inclusione per rivoluzionare la mobilità cittadina
MODICA – Quella dell’1 luglio diventerà una data significativa per la città. Infatti, il trasporto pubblico cittadino, dopo decenni di gestione dell’Azienda siciliana trasporti, inizierà la nuova era del servizio gestito da Sais. Nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza stampa, dal titolo “Modica si muove” in cui l’amministrazione comunale ha illustrato insieme ai vertici Sais il nuovo progetto di mobilità cittadina.
Nuova era per il trasporto pubblico a Modica
A presentare gli obiettivi della nuova stagione del trasporto pubblico modicano il sindaco Maria Monisteri insieme ad Antonio Drago, assessore alla mobilità. Al tavolo presenti anche Ignazio Abbate, deputato regionale, Vincenzo Asaro direttore Sais e Davide Mangerini Project manager Its Autorute. L’assessore Antonio Drago, che negli ultimi mesi ha lavorato al nuovo servizio urbano, è intervenuto al Quotidiano di Sicilia: “Fino ad oggi – ha spiegato l’esponente della giunta Monisteri – chi utilizzava il trasporto pubblico lo faceva perché costretto non avendo altre alternative, noi invece desideriamo che deve diventare un’opzione plausibile quella di spostarsi con i mezzi pubblici. Per fare questo gli interventi messi in campo sono stati tanti”.
Trasporto pubblico, dieci nuovi autobus di ultima generazione
Nello specifico il nuovo trasporto pubblico avrà una fortissima componente di innovazione tecnologica, gli utenti avranno un app di supporto, con un sistema di intelligenza artificiale che oltre ad indicare le info utili sulle corse darà anche consigli su cosa fare in città. “Abbiamo anche guardato – ha inoltre aggiunto Drago – alla componente della sostenibilità, perché oggi più che mai non possiamo non parlare di mobilità sostenibile, quindi ci saranno tutti autobus di nuova generazione che saranno anche accessibili con pedana per le persone con disabilità”. Così oltre alla sostenibilità, la città della Contea guarda all’inclusività garantendo a tutti un accesso facilitato ai bus. Il nuovo servizio affidato, come detto, alla Sais, realtà che opera già nel trasporto pubblico locale a Siracusa, Enna e Milazzo. L’azeinda gestirà il servizio per i prossimi 24 mesi, al Comune costerà 1.528.547,13 €. In campo scenderanno dieci autobus di ultima generazione, in servizio saranno comprese le scorte. Inizialmente l’azienda si occuperà di gestire le linee esistenti, garantendo però una maggiore frequenza delle corse rispetto al passato. Nel corso della conferenza stampa è stato assicurato che il costo del biglietto rimarrà invariato a 1,20€. Solo due le novità: la forte componente tecnologica della flotta e la creazione di una linea estiva che collegherà la città alle frazioni marinare di Marina e Maganuco.
“Questa linea – ha spiegato Drago – è stata fortemente voluta dall’Amministrazione anche per una questione di sicurezza, infatti il servizio sarà disponibile fino a notte tarda per consentire, soprattutto ai ragazzi, di raggiungere la frazione balneare in sicurezza”. Una nuova era, insomma, per il trasporto pubblico che si prepara ad essere maggiormente appetibile, un’opzione plausibile come l’ha definita nella conferenza stampa l’assessore al ramo. Inoltre, per la prima volta il Comune si doterà di un software gestionale che analizzerà l’andamento del servizio. Questo permetterà di capire il servizio e così intervenire per il miglioramento. Estremamente fiducioso anche il sindaco di Modica, Maria Monisteri, secondo cui si tratta di è un importante cambiamento per la mobilità.
“Avevamo promesso strategie di riqualificazione e – ha affermato la prima cittadina – il servizio del trasporto pubblico urbano e una fra queste. La qualità, la professionalità e la tradizione dell’azienda Sais con il suo servizio farà si che si risolverà in città il problema del traffico e non solo e sono certa che tutti i cittadini accoglieranno questo cambiamento che faciliterà la nostra quotidianità”. La città della Contea esce così dal medioevo del trasporto pubblico dirigendosi a velocità sostenuta verso un approccio tecnologico e diverso. La Sais da parte sua si è impegnata ad assicurare un servizio comodo, in cui lo “shift modale” non è utopia ma la vision che anima il progetto. Obiettivo è migliorare e cambiare le modalità di spostamento dei cittadini.