Si chiamava John Njue Kibue, il keniano di 24 anni morto dopo tre giorni di agonia dopo essere precipitato dall’ottavo piano di uno stadio in Qatar. L’uomo era una guardia alla sicurezza. E’ stato trovato agonizzante all’interno del Lusai Stadium dopo un volo di molti metri alla fine della gara Argentina – Olanda, valida per i quarti di finale di coppa del Mondo di calcio.
Il Supreme Committee for Delivery and Legacy, l’ente organizzatore della Coppa del Mondo, ha dichiarato in una nota che Kibue è morto ieri dopo tre giorni in terapia intensiva e “le autorità interessate e gli organizzatori del torneo stanno continuando le indagini urgenti sulle circostanze che hanno portato alla caduta della guardia giurata” ed “i risultati saranno forniti non appena disponibili”. Il comitato ha inoltre assicurato di “lavorare per garantire che la famiglia del defunto riceverà tutti i compensi dovuti”.
Secondo la CNN, le autorità di Doha avevano informato sabato la famiglia che Kibue era caduto dall’ottavo piano dello stadio mentre era in servizio.
Durante la stessa gara, un giornalista del canale americano CBS Sports, Grant Wahl, 48 anni, noto per essere stato arrestato dopo aver indossato una maglietta arcobaleno per sostenere i diritti LGBT+., è morto. A stroncarlo sarebbe stato un attacco di cuore. Wahl, secondo la radio americana NPR, è crollato in sala stampa mentre la partita tra Argentina e Olanda, valevole per i quarti di finale, volgeva al termine. Il personale medico ha praticato un soccorso d’urgenza sul posto, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

