Una tragedia incredibile, inspiegabile. Si chiamava Giovanni Marchionni e aveva 21 anni il giovane trovato senza vita a bordo di un’imbarcazione ormeggiata nel porticciolo turistico a Marina di Portisco, alle porte della Costa Smeralda, in territorio di Olbia.
Chi era Giovanni Marchionni
Giovanni era originario di Bacoli (Napoli), faceva l’operaio in un cantiere navale di Licola, in provincia di Napoli e si trovava in Sardegna per lavoro. Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo tranquillo e riservato. Sul suo profilo Instagram erano tante le foto di lui in barca, una sua grande passione.
“Ho appreso con profondo dolore della tragica scomparsa di Giovanni, 21 anni. Figlio di Bacoli. Era in Sardegna per lavoro, ed ha perso la vita ieri notte”, ha scritto sui social Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
La tragedia
Secondo una prima ricostruzione a uccidere Giovanni Marchionni potrebbero essere state delle esalazioni fuoriuscite dal wc chimico o dalle batterie. Il giovane si era imbarcato per raggiungere la Costa Smeralda e trattenersi due settimane con la famiglia dell’armatore per cui lavorava a Licola. Le indagini si stanno concentrando anche sulla regolarità dell’inquadramento lavorativa.
Il pm della procura di Tempio Pausania conferirà l’incarico per l’autopsia. I familiari del ragazzo stanno raggiungendo la Sardegna. Potrebbero incontrare gli inquirenti già in giornata mentre hanno nominato loro legali di fiducia gli avvocati Maurizio Capozzo e Gabriele Satta.