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Lutto nell’architettura, è morto Pierluigi Nicolin: aveva insegnato all’Università di Palermo

Lutto nell’architettura, è morto Pierluigi Nicolin: aveva insegnato all’Università di Palermo
Pierluigi Nicolin, architetto ed ex docente dell’Università di Palermo

Dall’Università di Palermo al Politecnico di Milano, l’architetto era conosciuto in tutta Italia.

Lutto nel mondo della cultura: è morto a 83 anni lo storico architetto Pierluigi Nicolin, direttore della rivista Lotus International e a lungo insegnante della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo.

Originario della provincia di Milano, il docente ha insegnato dal 1972 al 1980 all’Università di Palermo e dal 1977 è stato anche professore ordinario di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano.

Morto l’architetto Pierluigi Nicolin, aveva insegnato a Palermo

Nel 1980, Nicolin aveva coordinato un gruppo di docenti della Facoltà di Palermo nel laboratorio di progettazione Belice 1980. Negli anni Settanta/Ottanta ha preso la direzione della rivista Lotus International.

Nel 2003 ha ricevuto dalla Triennale la Medaglia d’oro per la critica e lo scorso anno aveva ricevuto il Premio alla Carriera da parte della Triennale e del Maxxi. Nel 2023 ha ottenuto anche il Premio Bruno Zevi per la divulgazione della cultura architettonica nell’ambito del Premio In/Architettura.I funerali si svolgeranno sabato alla chiesa di San Fedele a Milano, alle ore 11.

Il cordoglio

Tantissimi i messaggi che ricordano l’architetto e lo storico docente dell’Università di Palermo, descritto da chi lo conosceva come “architetto e intellettuale di altissimo livello, scrittore colto e mai scontato, conoscitore profondo dei molteplici temi dell’architettura”.

Il professore collega Stefano Boeri lo ricorda così: “Con Pierluigi Nicolin perdo un amico di tanti incontri, e scambi, e silenzi, e riscoperte. E gioie interiste. Con la sua scomparsa, l’Italia perde un instancabile e inquieto generatore di idee e nuove visioni sul mondo delle città e delle architetture. Un mondo che, senza lui e la sua Lotus e i suoi pensieri acuti e fertili, sarà da oggi più povero e triste”.

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Fonte foto: Facebook – Stefano Boeri