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VIDEO | Tra sanzioni per chi viola le regole alla differenziata: la doppia faccia di Catania sui rifiuti

Negli ultimi anni Catania ha indubbiamente compiuto dei passi in avanti riguardo la gestione dei rifiuti, specialmente in riferimento alla raccolta differenziata della spazzatura. Anche nei quartieri storici della città, dove le nuove regole fissate per il rispetto dell’ambiente hanno avuto un “fisiologico” bisogno di tempo per essere recepite dagli abitanti, ormai la differenziazione dell’immondizia rappresenta ormai la quotidianità. Tuttavia, purtroppo, alcune zone del centro e dell’hinterland etneo continuano però a essere “discariche a cielo aperto” a causa dell’inciviltà di chi, nel 2025, continua imperterrito a trasgredire le regole. Lo scorso 15 settembre, direttamente da Palazzo degli Elefanti, è stato pubblicato il report relativo alle sanzioni irrogate dalle autorità nei primi 8 mesi del 2025 ed i dati, appunto, non sono affatto confortanti.

Multe in aumento per chi non rispetta le norme sulla differenziata

“”Dal 1° gennaio al 31 agosto – si legge nel comunicato promulgato dalla giunta Trantino – sono stati redatti 2830 verbali di cui 2219 contestati direttamente dal personale in pattuglia e 611 grazie al supporto delle telecamere di videosorveglianza. Ben 549 sanzioni, pari a oltre il 20% del totale, hanno riguardato cittadini non residenti a Catania, sorpresi in particolare nell’area di Largo Favara, a Monte Po, al confine con il comune di Misterbianco. Qui l’abbandono sistematico di rifiuti ha reso necessarie ripetute operazioni di pulizia straordinaria, l’ultima delle quali effettuata pochi giorni fa. Dal medesimo report emerge inoltre che 52 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per condotte particolarmente gravi e reiterate”. Un quadro certamente non positivo, che ribadisce alla lettera quanto vi anticipavamo nell’apertura del nostro approfondimento.

L’Assessore all’Ambiente Pesce: “In tanti abbandonano ancora la spazzatura per strada: ecco come agiremo”

Per capire meglio, dunque, quale sia lo stato dell’arte sulla gestione della spazzatura a Catania, abbiamo intervistato l’Assessore all’Ambiente della municipalità etnea, Massimo Pesce, che ai nostri microfoni ha sottolineato sia gli aspetti positivi relativi agli interventi compiuti negli ultimi mesi, ma anche ciò che ancora non funziona tra centro storico e zone limitrofe: “Intanto mi preme evidenziare che abbiamo proceduto alla bonifica delle grandi discariche della città, prima fra tutte quella che si era purtroppo creata in via Toledo – dichiara Pesce – Dopodichè, ci siamo concentrati sull’abbandono irregolare dei rifiuti da parte dei nostri concittadini: pur notando una maggiore sensibilità perchè i dati sulla differenziata sono in costante miglioramento, questo triste fenomeno è ancora diffuso sul territorio. Con l’innesto dei nuovi agenti della Polizia Locale ed istituendo una task-force, stiamo riuscendo a incidere però fortemente sul tema, elevando migliaia di sanzioni al mese, comminate sia ad individui che autonomamente lasciano l’immondizia per strada, sia a mezzi, vettori di rifiuti speciali, provvedendo in quest’ultimi casi anche al sequestro del veicolo utilizzato. Continueremo a percorrere questa strada anche nei prossimi mesi, implementando i nostri servizi come ad esempio l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza. Il tutto, naturalmente, con l’obiettivo di debellare quanto più possibile questo fenomeno e rendere Catania una città pulita“.

“Dagli ecocompattatori alle nuove isole ecologiche: Catania progredisce sulla differenziata”

L’assessore Pesce si è poi soffermato sulle iniziative prese dal Comune a tutela dell’ambiente, come ad esempio l’installazione degli ecocompattatori in punti strategici della città – di cui vi avevamo raccontato appena qualche mese fa – o le diverse isole ecologiche divenute ormai punto di riferimento per la collettività: “Sì, stiamo in ogni caso progredendo sulla gestione dei rifiuti – prosegue – Gli ecocompattatori per il corretto smaltimento delle bottiglie di plastica sono divenuti 17 in città, abbiamo installato un’isola ecologica “intelligente” e a breve provvederemo a crearne ulteriori 4 ed inoltre siamo riusciti a passare a 5 isole ecologiche presenti sul territorio rispetto alle due di cui eravamo dotati nel 2024. Inoltre, ogni sabato, effettuiamo un servizio di isola ecologica “itinerante” proprio per gli ingombranti in modo tale da venire incontro all’esigenze dei cittadini, soprattutto a quelle di coloro i quali risiedono nei vari quartieri. Il nostro obiettivo resta quello di render maggiormente positivi i dati sulla differenziata ed educare i cittadini al rispetto delle regole vigenti”.

“Sul lavaggio delle strade in estate vi dico che…”

Nel corso della stagione estiva, infine, il Comune ha provveduto al lavaggio autonomo dei manti stradali, sempre nell’ottica di rendere la città sanificata e pulita: “È stata un’iniziativa che abbiamo adottato in estate a causa della mancanza di piogge data la stagione – conclude l’assessore all’Ambiente – Si è proceduto al lavaggio delle strade continuo, con le lance ed i mezzi, nonchè usufruendo di un disinfettante profumato. Stiamo proseguendo ancora oggi, seppur magari non con lo stesso ritmo essendo arrivato l’autunno: in questo momento, abbiamo spostato le nostre attenzioni verso lo spazzamento e tutte quella serie di iniziative che possano permettere di conservare la pulizia ed il decoro della nostra Catania”.

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