In occasione della festività del Primo maggio, domenica prossima i siti museali della direzione Cultura del Comune di Catania saranno aperti al pubblico
In occasione della festività del Primo maggio, domenica prossima i siti museali della direzione Cultura del Comune di Catania saranno aperti al pubblico. Lo stesso giorno l’assessorato regionale per i Beni culturali ha deciso di aprire le porte gratuitamente ai visitatori.
Museo Civico Castello Ursino
Museo Civico di Castello Ursino, piazza Federico II di Svevia, dalle ore 10 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Il biglietto è comprensivo della visita a tutte le collezioni e le mostre di Castello Ursino: intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto scuole 4 euro (prevendita online 1 euro a persona dal sito di Ticketone), info e prenotazioni: 095345830.
Visitabili la Collezione civica, “Contrafatto, una mostra affettiva” al quarto livello e il grande ritorno del “Kouros ritrovato” al piano terra.
Palazzo della Cultura
Palazzo della Cultura, dalle ore 9 alle 19.
Visitabili la Mostra “Banksy and Warhol” (la biglietteria chiude alle 18,30, info mostra “Banksy and Warhol” sul sito https://www.warholbanksy.com/biglietti/), e la Mostra permanente “Sala delle Donne”.
Dopo il terribile terremoto del 1693, i resti dell’ex Monastero di San Placido e i più antichi del palazzo Platamone (già donato dalla famiglia Platamone alle Benedettine nel XV secolo) furono integrati per la realizzazione dell’attuale Palazzo della Cultura.
Dopo numerose ristrutturazioni, l’unica testimonianza tardo-medievale dell’edificio è rappresentata dal loggiato, sul quale si affaccia un piccolo balcone che sembra quasi incastonato sullo sfondo del cortile del Monastero.
Le file di archi che ne costeggiano la pianta rettangolare sembrano abbracciare l’intero edificio. Al centro è ancora possibile vedere lo stemma della famiglia Platamone, che rappresenta un monte con sopra tre conchiglie e un giglio in cima.
Oggi il Palazzo della Cultura è utilizzato come sede d’importanti eventi culturali, mostre e concerti.
Museo Emilio Greco
Museo Emilio Greco al Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele 121, dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso ore 12,30).
Il Museo Emilio Greco di Catania è situato nel Palazzo Gravina Cruyllas dei Principi di Palagonia, sede anche del Museo civico belliniano.
Le sale, ricavate negli ambienti privati di tutto un piano del palazzo, ospitano 150 opere autografe datate tra il 1955 e il 1992. La collezione comprende litografie e acqueforti, queste ultime nella pregevole serie dei 25 Commiati (in cui l’Artista analizza in maniera accurata il tormentato distacco tra uomo e donna cogliendone le infinite sfumature della “vibratile fisicità”, in una sorta di erotismo “brancatiano”). Sono esposte opere di ispirazione classica (Nausicaa, Euriclea, Aretusa, Medea, Saffo, Ritorno di Ulisse, Metamorfosi, Ninfa e Fauno) in cui le citazioni relative a Catullo sono piuttosto evidenti. Il grosso era di donazione dello stesso Emilio Greco, ma non mancavano taluni “prestiti” da parte dei parenti (soprattutto piccole sculture e disegni). È presente anche una scultura di Hidetoshi Nagasawa, “La Barca d’Oro”.
Museo Vincenzo Bellini
Museo Vincenzo Bellini, piazza S. Francesco, dalle ore 9 alle 13.
La Casa natale venne dichiarata monumento nazionale il 29 novembre 1923 ed inaugurata il 5 maggio 1930. I vari ambienti rispecchiano la condizione originaria della Casa natale: le mattonelle esagonali, le volte a crociera, i piccoli balconi su via V. Emanuele, il suggestivo pozzo , ricreando la magia di un luogo che ha affrontato molteplici difficoltà prima di diventare istituzione museale. Il percorso museale della Casa natale segue l’evolversi della vita e della carriera del compositore.
Il Museo oggi dopo un lungo periodo di ristrutturazione vanta un nuovo allestimento e si è ingrandito, continuando la sua esposizione al piano nobile dello stesso palazzo; qui il visitatore potrà ammirare la prestigiosa collezione di pianoforti, che hanno suonato le magiche melodie del Cigno catanese, manifesti e locandine delle celebrazioni belliniane.
Chiesa San Nicolò l’Arena
Chiesa San Nicolò l’Arena, dalle 9 alle 13.
Misurando 105 metri di lunghezza e di larghezza 48 metri le navate e circa 71 metri al transetto, con un’altezza massima di circa 66 metri alla cupola, è l’edificio di culto cattolico più grande e alto di Sicilia, con il punto d’osservazione panoramico aperto al pubblico più alto di Catania. Riaperta al pubblico recentemente, è divenuta (con l’adiacente monastero benedettino) l’attrazione turistica più rilevante di Catania (assieme al Duomo, il teatro Massimo Bellini e il castello Ursino). La sua costruzione è posteriore all’eruzione dell’Etna del 1669 e sostituisce un tempio più antico rinascimentale.