"Una legge speciale per la Sicilia", con una dotazione di "almeno tre miliardi di euro", per contrastare fenomeni naturali che provocano le frane e contro il rischio idrogeologico
“Una legge speciale per la Sicilia”, con una dotazione di “almeno tre miliardi di euro”, per contrastare fenomeni naturali che provocano le frane e contro il rischio idrogeologico. A chiederla è il governatore Nello Musumeci, parlando a Rainews24.
Musumeci ha aggiunto: “Sono commissario dell’ufficio per il dissesto idrogeologico da 4 anni: ho trovato un budget già stanziato, abbiamo speso 400 milioni e saranno rimasti pochi milioni:, abbiamo pulito 87 fiumi che non vedevano un escavatore da oltre 40 anni. Ho visto con i miei occhi case costruite a un metro dall’alveo di un fiume”. “Siamo la prima regione in Italia per avere speso di più contro frane ed erosioni costiere – ha proseguito – ma si tratta di una goccia d’acqua nel deserto. La Sicilia accumula in sé tutti i rischi di protezione civile”. Parlando dell’uragano che si è abbattuto sulla provincia di Catania, il governatore ha detto: “E’ ancora preso per una ricognizione dei danni, ma si tratta di centinaia di milioni di euro. Se guardiamo al futuro purtroppo dovremmo abituarci a questo tipo di fenomeni localizzati che mettono in tilt il sistema di deflusso delle acque che non era stato concepito settant’anni fa per assorbire quelli flussi improvvisi di acqua”. (ANSA).