Nasce “Zona Libera”, per promuovere Centuripe - QdS

Nasce “Zona Libera”, per promuovere Centuripe

Elisa Saccullo

Nasce “Zona Libera”, per promuovere Centuripe

sabato 14 Dicembre 2019

Concepita come uno spazio dove tutti possono mettere a disposizione le proprie competenze. Tutti i componenti di questa nuova realtà provengono da esperienze di attivismo impegnato

CENTURIPE (EN) – Adesso c’è “Zona Libera”, l’associazione che si prefigge la tutela e la valorizzazione del territorio. Presidente è Giusi Paternò, Antonio Castiglione (vice presidente), Alessandro Gulisano, Davis Longhitano, Vito Felice, Giuseppe Alga, Francesco Statello e Salvatore La Spina (dirigenti). I componenti dell’associazione provengono tutti da esperienze di attivismo impegnato, hanno passione e amore per la loro terra, hanno esperienza e sono pronti per provare a far crescere Centuripe.

“L’associazionismo, quello spontaneo, che nasce dalla passione e dall’amore per la propria terra, è necessario – spiega la presidente – soprattutto quando si ha a cuore la tutela e valorizzazione del territorio”.

“Zona Libera” secondo le intenzioni dei fondatori è stata creata per essere uno spazio ideale ma anche reale, dove persone libere e indipendenti mettono a disposizione le loro competenze e la loro passione per la difesa del territorio e al tempo stesso per sviluppare progetti per la crescita di Centuripe.

“Nella Zona Libera – aggiunge Antonio Castiglione – ogni singolo cittadino potrà incontrarsi e partecipare attivamente per preservare le peculiarità millenarie di Centuripe e portare avanti progetti per la valorizzazione delle risorse storiche, archeologiche, antropologiche, ambientali e umane”.

“Centuripe – evidenzia lo storico Salvatore La Spina (che lavora agli Uffici di Firenze) – è un paese dalla cultura millenaria che per mancanza di obiettivi e idee non è riuscita a promuovere il suo immenso patrimonio e a non inserirsi nel circuito turistico che probabilmente avrebbe cambiato il suo declino. Paese tra i più potenti dell’isola durante il periodo imperiale romano che è costretto a vedere, nella costruzione di un’immensa discarica, l’unica possibilità di sviluppo economico del territorio. Chiunque voglia condividere idee e progetti, la Zona Libera è aperta a tutti e pronta a condividere il lavoro”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017