Naufragio di Palermo, prosegue l'inchiesta: è tempo di autopsie

L’indagine sul naufragio del Bayesian, a Palermo è tempo delle autopsie sui corpi delle vittime

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L’indagine sul naufragio del Bayesian, a Palermo è tempo delle autopsie sui corpi delle vittime

Redazione  |
lunedì 02 Settembre 2024

Le autopsie potrebbero rivelare dettagli importanti sulla dinamica della tragedia avvenuta al largo di Porticello lo scorso 19 agosto.

Prosegue l’inchiesta sul naufragio del veliero Bayesian al largo di Porticello (Palermo): nelle prossime ore inizieranno le autopsie sui corpi delle vittime della tragedia dello scorso 19 agosto.

Gli esami verranno eseguiti all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.

Naufragio di Palermo, prosegue l’inchiesta: è tempo di autopsie

Lo scorso sabato sono state eseguite le tac sui corpi dei coniugi Bloomer e Morvillo, quattro delle sette vittime della tragedia in mare. Si proseguirà con le autopsie sui corpi dei quattro coniugi e delle altre tre vittime: il magnate inglese Mike Lynch, la figlia 18enne Hannah Lynch e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

Prosegue intanto l’inchiesta: sono tre gli indagati per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Si tratta del comandante del veliero James Cutfield – nel frattempo rientrato in Spagna con la moglie dopo il rilascio del nuovo passaporto -, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths. Alle autopsie delle prossime ore prenderanno parte anche i periti di parte dei tre indagati.

Richieste consulenze

Mentre si attendono le autopsie sulle vittime del naufragio di Porticello e prosegue l’inchiesta coordinata dalla Procura di Termini Imerese, i legali degli indagati hanno annunciato che chiederanno due consulenze. La prima ingegneristica per capire se vi fosse un guasto di cui nessuno era a conoscenza. L’altra di tipo meteorologico per valutare se si sia trattato di evento improvviso e violento o se fosse prevedibile. Gli accertamenti potranno essere disposti dopo il recupero del relitto che non aveva la scatola nera ma il trasponder Ais, dotato di gps, che avrebbe tracciato gli ultimi movimenti del panfilo. Immagini e dati sono al vaglio degli inquirenti.

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