Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza, con soli due voti contrari, il nuovo programma che prevede anche il trasporto e lo spazzamento stradale. Il sindaco Figura: “Interventi mirati nelle periferie”
NOTO – Il Comune di Noto si è dotato di un nuovo piano industriale dei servizi di raccolta, trasporto Rsu e spazzamento stradale. Infatti il Consiglio comunale ha approvato con un’ampia maggioranza, e con soli due voti contrari, il nuovo piano industriale della città.
Il servizio porta a porta verrà integrato con la raccolta di prossimità, nuove 12 isole ecologiche con i cassonetti differenziati per tipologia di rifiuto, quattro nel centro urbano nei quartieri in cui la raccolta differenziata non ha fatto registrare percentuali apprezzabili. Il nuovo capitolato non si occuperà di pulizia delle spiagge, scerbatura delle strade e del cimitero.
Questi servizi verranno garantiti attraverso appositi appalti con ditte specializzate e fornite di attrezzature adeguate. Previste 20 fototrappole (12 nelle isole ecologiche ed 8 mobili sul territorio). Ampliato il perimetro delle superfici che verrano spazzate e previsto il lavaggio delle strade nei mesi estivi. Inoltre 150 nuovi cestini getta carte e 100 cestini multiscomparto. Queste alcune delle novità che garantiranno una maggiore efficienza del servizio.
Il prossimo passo è la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio. “Questo piano darà maggiore efficienza ed efficacia al servizio di raccolta dei rifiuti in base alle esigenze attuali del territorio visto che rispetto a tanti anni fa c’è stato un incremento di attività commerciali e ricettive nel nostro territorio, c’è stato un aumento della popolazione che è passata da 23.000 a circa 25.000 abitanti – commenta il sindaco, Corrado Figura – . Quindi c’era l’esigenza proprio di organizzare questo servizio con un nuovo piano industriale. Lo abbiamo fatto, anche in questo caso, attraverso la predisposizione di uno strumento studiato in ogni suo particolare soprattutto attraverso degli specialisti del settore”.
“Anziché caricare questa spesa sui nostri concittadini, siamo riusciti ad intercettare un finanziamento che ci ha consentito, attraverso il Conai, che è il Consorzio per eccellenza specializzato nell’organizzazione dei piani industriali dei rifiuti a livello nazionale – aggiunge – . Per questo abbiamo presentato un piano industriale che guarda al territorio e soprattutto a quelle zone, in quelle contrade che sono magari più distanti dal centro urbano come anche alle periferie della città”.
“È proprio qui – prosegue il primo cittadino – abbiamo previsto degli interventi mirati, degli interventi che prevedono non soltanto delle isole tecnologiche di ultima generazione con sistema di videosorveglianza ma anche di maggiore implementazione del servizio attraverso una maggiore efficacia e facilità per i nostri concittadini di poter conferire, soprattutto in quelle contrade così distanti che in questi anni hanno maggiormente sofferto, come anche nelle periferie dove abbiamo riscontrato grande difficoltà nel fare la raccolta differenziata”.
“Attraverso questo nuovo progetto di piano industriale vengono meno dei servizi che determinavano ulteriori costi aggiuntivi e che determinavano l’aumento del Pef ogni anno – conclude il sindaco – . Quindi abbiamo condiviso l’impostazione che ha dato il Conai che è quella di togliere da questo sistema la pulizia delle spiagge, la cerba tura e la pulizia del cimitero. Riteniamo che questo possa essere un piano industriale che fa fare il salto di qualità alla città, ad un servizio che deve essere rispondente alle esigenze del cittadino ed anche alle esigenze che oggi abbiamo di essere una delle città turistiche e culturali più importanti al mondo”.