Sale a 8 il numero delle vittime accertate, continuano le ricerche a Ischia: soccorritori in azione senza sosta. Video delle operazioni.
Continua a salire il bilancio dei morti dopo il tragico nubifragio, con conseguente frana, a Ischia nello scorso weekend: i vigili del fuoco, infatti, hanno trovato il corpo dell’ottava vittima. Si tratta di un ragazzo di 15 anni, che risultava disperso dopo la frana.
Il cadavere è stato individuato in via Celario. Sul territorio stanno operando circa 160 vigili del fuoco, con mezzi giunti da tutta Italia per aiutare.
Ischia, nubifragio e frana killer: trovato corpo dell’ottava vittima
A confermare la notizia del tragico ritrovamento, attraverso un tweet, sono stati gli stessi vigili del fuoco. “#Ischia #nubifragio, individuato dai #vigilidelfuoco in via Celario il corpo senza vita di un disperso, in corso le delicate operazioni di recupero. Sale a 8 il numero delle vittime accertate [#28novembre 9:45]”, si legge nel messaggio.
🔴 #Ischia #nubifragio, individuato dai #vigilidelfuoco in via Celario il corpo senza vita di un disperso, in corso le delicate operazioni di recupero. Sale a 8 il numero delle vittime accertate [#28novembre 9:45] pic.twitter.com/6NfwqagIG1
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 28, 2022
Proseguono le ricerche nella speranza di ritrovare al più presto i restanti dispersi: i soccorritori lavorano senza sosta, scavando perfino a mani nude. Tra le vittime, purtroppo, ci sono anche una bambina, un neonato e un ragazzo minorenne. E a loro si è aggiunta anche l’ottava vittima del nubifragio di Ischia, di appena 15 anni.
Continuano a Ischia anche le operazioni di soccorso alla popolazione dopo il nubifragio. Sull’isola operano 160 vigili del fuoco con 70 mezzi giunti da Campania, Lazio, Toscana, Abruzzo, Puglia, Molise. Ieri anche il governatore siciliano Schifani ha manifestato la propria vicinanza all’isola e si è reso disponibile a fornire mezzi per aiutare i soccorritori.
Le squadre del Corpo nazionale sono dislocate nel territorio Casamicciola: esperti in topografia applicata al soccorso, USAR (Usar Search And Rescue), SAF (Speleo Alpino Fluviali), cinofili e operatori SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) sono al lavoro nella parte alta di via Celario per le operazioni di ricerca.
Sommozzatori giunti dalla Toscana operano con un sonar per scandagliare i fondali nello specchio di mare in prossimità del porto.
Fonte immagine e video: Vigili del fuoco