MESSINA – Per consentire i lavori di chiusura delle sgrottature presenti alla banchina Vespri–Colapesce del Porto storico, la Capitaneria di Porto–Autorità Marittima dello Stretto ha disposto fino a martedì 30 aprile e nelle giornate di giovedì 2 e sabato 4 maggio, nella fascia oraria 8-20, nella parte di banchina interessata dagli interventi (a partire dalla bitta n.19 sino alla n. 24 e nello specchio acqueo prospiciente per una distanza di 20 metri), il divieto per tutte le operazioni portuali, il transito, l’ormeggio e la sosta di qualsiasi unità navale, fatte salve esigenze particolari che saranno vagliate di volta in volta dall’Autorità Marittima.
Tutte le unità di navigazione in prossimità dei limiti esterni all’area dovranno procedere con la necessaria prudenza alla minima velocità di manovra consentita, adottando ogni opportuna precauzione atta a scongiurare pericoli per la navigazione e garantire la sicurezza di persone e cose. Le unità navali che intendono ormeggiare nella parte non interdetta della banchina Vespri–Colapesce dovranno farne preventiva richiesta alla Sala operativa del Comando, effettuando la manovra esclusivamente dopo che la zona di mare interessata dai lavori sia stata sgombrata dal personale Ots.
Non sono soggette al divieto le eventuali unità navali e il personale facenti capo alla ditta che esegue gli interventi e quelle adibite a un pubblico servizio che abbiano necessità non prorogabile di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Sono previste sanzioni per i trasgressori.
Parziale operatività
per lo scalo di Tremestieri
MESSINA – La Capitaneria di Porto–Autorità Marittima dello Stretto ha disposto che l’approdo di Tremestieri sia parzialmente operativo. L’ingresso e l’uscita dal porto delle unità dirette o provenienti dagli scivoli 1.5 e 2 sono vietati in presenza di unità operanti allo scivolo 1. Tutte le manovre di ingresso-uscita dall’approdo dovranno essere effettuate con la massima cautela, mantenendo l’unità il più possibile a Nord-Ovest dell’area insabbiata, previa comunicazione al responsabile dell’impresa portuale Comet presente sul posto.
I trasgressori saranno puniti ai sensi degli articoli 1174 e 1231 del Codice della Navigazione. Il provvedimento è stato adottato per consentire i lavori di dragaggio necessari a eliminare l’insabbiamento a ridosso della testata del molo di sopraflutto che ostruisce in parte l’accesso allo scalo, costituendo un pericolo per la sicurezza della navigazione.