Oggi a Catania un corteo di percettori ha sfilato per via Etnea. Il 21 dicembre altra protesta a Palermo
La premier Giorgia Meloni non sembra cedere di un millimetro davanti alle proteste in tutta Italia, soprattutto del centrosud della nazione, dei percettori siciliani. Anzi, altri interventi a sfavore del RdC sono stati fatti.
Da Palermo e dalla Sicilia si alza forte la voce di alcuni rappresentanti che stamattina hanno indetto una conferenza stampa molto partecipata presso il Laboratorio sociale Malaspina di via Boito a Palermo in cui Tony Guarino, Davide Grasso e Giuseppe De Lisi, a nome dei percettori, hanno rilanciato l’intenzione di continuare in una lotta pacifica. Guarino ha chiamato in maniera veemente a raccolta tutti movimenti indipendentisti Siciliani, rivendicato lo Statuto speciale e l’autonomia dell’isola.
Oggi un corteo a Catania partito da Piazza Roma ha percorso via Etnea. Sono tanti i catanesi che hanno sfilato al grido “il reddito non si tocca”. Il 21 dicembre prossimo la protesta si sposterà a Palermo. Il concentramento partirà dal Castello della Zisa alle 9 e raggiungerà il Palazzo della Regione.