Nuove regole per i calci di rigore, ecco cosa cambia - QdS

Nuove regole per i calci di rigore, ecco cosa cambia

Nuove regole per i calci di rigore, ecco cosa cambia

Redazione  |
mercoledì 29 Marzo 2023

Le introduzioni dell'Ifab hanno già suscitato perplessità, in particolare dai portieri

Nuove regole per i calci di rigore. L’organismo che stabilisce le regole del gioco, l’Ifab, ha intodotto nuove norme per l’esecuzione dei penalty. Le introduzioni hanno già suscitato perplessità, in particolare dai portieri.

Le novità dell’Ifab

L’Ifab introduce nuove norme che impediranno ai portieri di assumere qualsiasi comportamento che possa distrarre i calciatori nell’esecuzione del tiro dal dischetto. Non potranno toccare pali e traversa, la rete o ritardare la battuta. Un episodio recente ai mondiali in Qatar, con i famosi “balletti” dei portiere Emiliano Martinez dell’Argentina, nazionale che ha alzato al cielo la Coppa del Mondo, o anche le porovocazioni del’estremo difensore dell’Olanda Andries Noppert.

L’ironia del milanista Maignan

Non sono tardati ad arrivare commenti, spesso ironici, sulle nuove introduzioni. E’ il caso del portiere francese del Milan, Mike Maignan, numero 1 della nazionale transalpina che sui social ha scritto cosi’: “Nuove regole dell’Ifab per i rigori nel 2026: i portieri dovranno essere di spalle al momento del tiro. In caso di interruzione, calcio di punizione indiretto”. 

Le altre regole Ifab

Oltre alle nuove norme sui calci di rigore, l’organismo internazionale ha varato altre norme che entreranno in vigore dal prossimo 1 luglio. In evidenza il tempo di recupero, il fuorigioco e l’uso dei cartellini. Le esultanze dopo i gol rientrano nell’elenco delle cause per cui concedere ulteriori minuti dopo il 45′ o il 90′. Reciuperi più consistenti per avvicinarsi al tempo effettivo di gioco. E’ stata approfondita la possibilità di gol di un giocatore in fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, con l’aggiunta di aspetti che possono aiutare gli arbitri nel cogliere la differenza tra giocata deliberata, involontaria o salvataggio del difensore. Per l’uso dei cartellini giallo e rosso in caso di fallo da rigore, la nuova norma stabilisce che si deve optare per l’ammonizione in cui l’infrazione abbia negato una chiara occasione per far gol ma sia stato al tempo stesso un tentativo di contendere il pallone. Negli altri casi, ad esempio trattenute e spinte senza possibilità di giocare il pallone, il giocatore deve essere espulso.

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