Il codice della strada è stato recentemente aggiornato con due modifiche
Il codice della strada è stato recentemente aggiornato con due modifiche, apportate rispettivamente sia con la legge 20 Dicembre 2020 n. 178, sia con il successivo decreto ministeriale del Settembre 2021. Esso contiene invero alcune innovazioni, soprattutto, per la tutela della categoria di quelle persone definita “utenti vulnerabili”. Con questa definizione si intendono infatti quei soggetti maggiormente a rischio quali possono essere appunto i pedoni, i ciclisti, i conducenti di ciclomotori e motocicli, nonché i soggetti disabili. Nei confronti di costoro sono state previste una serie di misure per meglio tutelare ed agevolare gli spostamenti su strada e ridurre i disagi.
Altra novità è quella relativa agli importi delle sanzioni stradali (cosiddette “multe”) più elevate che – superando l’importo degli € 250,00 – vanno ridotte dello 0,2% ( art 195 c.d.s), atteso che nell’ultimo biennio è diminuita l’Istat. Per altre infrazioni al codice della strada, invece – tra cui quelle di chi occupa i posti riservati agli inabili o di chi occupa le corsie riservati agli autobus – sono stati previsti degli aumenti che partono addirittura da un minimo di € 80,00. Tra le altre modifiche è stato inserito il diritto di poter pagare, con la carta di credito, gli importi relativi sia alle sanzioni, sia anche al bollo auto ed all’assicurazione. Dette spese possono essere detratte anche dalle tasse. Sempre per r cercare di agevolare la “vita” dei pedoni e dei disabili, è stato anche previsto che gli attraversamenti pedonali potranno essere rialzati a filo del marciapiedi. Sulle strisce i pedoni avranno assoluta precedenza sui veicoli.
Chi parla al telefono o si distrae con altri apparecchi telematici, pagherà una grossa sanzione, che va da in minimo di € 422,00 ad un massimo di € 1.697, 00. oltre la sospensione della patente di guida (da 7 giorni a 2 mesi), con decurtazione di cinque punti dalla patente.