I primi test sono in corso: l'inizio delle trasmissioni con doppio standard dovrebbe arrivare a fine agosto.
Stefano Ciccotti, Chief Technology Officer della Rai, a inizio anno aveva anticipato che a settembre 2024 alcuni canali della Rai avrebbero cominciato a trasmettere con uno nuovo standard. Il nuovo segnale Rai sembra essere ricevuto da un digitale terrestre di seconda generazione.
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L’attuale, in termini tecnici, è chiamato DVB-T, mentre quello nuovo DVB-T2. La sigla è un acronimo e sta per Digital Video Broadcasting-Terrestrial.
Nuovo segnale Rai: le differenze
La differenza tra i due è ovviamente di natura tecnica: il DVB-T2 è uno standard più aggiornato. La sua adozione porta principalmente due vantaggi. Il primo è la possibilità di migliorare la qualità audio e video, supportando anche formati più pesanti rispetto a quelli che viaggiano adesso. Il secondo è quello di liberare una determinata fascia di frequenze, quelle di banda 700 MHz, che verranno utilizzate per la rete 5G.
Le prime trasmissioni con doppio standard
Le prime trasmissioni Rai con doppio standard, avvalendosi del nuovo segnale, dovevano arrivare all’inizio del 2023, ma a febbraio Stefano Ciccotti aveva parlato di settembre 2024. Ora i giornali Dday e Digital News hanno affermato che dopo i primi test, in corso attualmente a fine maggio, l’inizio delle trasmissioni dovrebbe iniziare intorno al 28 agosto.
Inizialmente, la sperimentazione dovrebbe riguardare Rai 1, Rai 2 e la parte nazionale di Rai 3. Non è ancora chiaro però quando il nuovo standard sarà definitivo.
La tua tv è compatibile?
Per capire se il vostro televisore può ricevere il nuovo segnale Rai DVB-T2 potete controllare sulla scheda tecnica del dispositivo. Per un test veloce, basterà andare sul canale 558, dove trovate il canale Rai Sport HD: se riuscite a vederlo allora il vostro televisore è abilitato.