Tra i beneficiari della misura il Museo del Cinema di Catania, il museo Gemmellaro dell'Università di Palermo, Palazzo Fici a Marsala, Palazzo La Rocca a Ragusa e il Fossato del Castello Ursino
Oltre due milioni di euro per rendere più attrattivi i beni culturali della Sicilia. I progetti finanziati riguardano opere di miglioramento dell’attrattività di strutture che hanno già riconoscibilità all’interno dei territori e che, attraverso gli interventi finanziati, saranno resi ancora più moderni e funzionali.
Tra i beneficiari della misura 6.7.1 il Museo del Cinema di Catania, il museo Gemmellaro dell’Università di Palermo, Palazzo Fici a Marsala, ma anche Palazzo La Rocca a Ragusa, l’area del Calvario a Tusa e il Fossato del Castello Ursino a Catania.
Alla misura 6.7.2 fanno riferimento, invece, interventi alla Cittadella Fortificata di Milazzo, al Villino Liberty di Barcellona Pozzo di Gotto e al Museo-pinacoteca Sebastiano Guzzone di Militello in Val di Catania.
“Attraverso il finanziamento di questi nove progetti – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – il governo regionale ha voluto dare un segnale forte dell’impulso per il miglioramento della fruizione dei nostri beni culturali affinché diventino punti di forza nell’offerta culturale dei territori. In tutti i casi si tratta di interventi che mirano a valorizzare e mettere in rete il ricco patrimonio, materiale e immateriale, della nostra terra che si trova all’interno di aree che hanno già una rilevanza strategica e che, opportunamente valorizzate, possono favorire processi di sviluppo dei territori”.