Omicidio Bacchi, revocata la custodia cautelare in carcere per Leto

Omicidio Bacchi, Christian Leto torna in comunità: revocata la custodia cautelare in carcere

Omicidio Bacchi, Christian Leto torna in comunità: revocata la custodia cautelare in carcere

Redazione  |
sabato 10 Agosto 2024

Le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni, ma sembra aver prevalso la tesi della difesa, secondo cui mancano prove concrete della volontà dell’indagato di provocare la morte della vittima.

Revocata dal Tribunale del Riesame l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Christian Leto, il diciottenne di Partinico accusato di concorso in omicidio preterintenzionale di Francesco Bacchi.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Il 19enne è morto nella notte del 14 gennaio scorso dopo una violenta rissa davanti a una discoteca di Balestrate.

Omicidio Bacchi, Leto torna in comunità

Il giovane, che all’epoca dei fatti era ancora minorenne, torna quindi in comunità, dove si trovava prima che il Gip disponesse per lui la custodia cautelare lo scorso 19 luglio. Il Riesame, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Miria Rizzo e Bartolomeo Parrino, ha riformato quell’ordinanza, ritenendo venute meno le esigenze cautelari nei confronti di Leto.

Le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni, ma sembra aver prevalso la tesi della difesa, secondo cui mancano prove concrete della volontà dell’indagato di provocare la morte della vittima. “Ritengo il Tribunale abbia accolto la nostra richiesta di revoca della misura per mancanza di esigenze cautelari” ha dichiarato l’avvocato Rizzo.

Leto, nell’interrogatorio di garanzia, aveva fornito la propria versione dell’omicidio di Bacchi, parlando di litigi iniziati per futili motivi in discoteca e proseguiti fuori con scazzottate. Il giovane si sarebbe allontanato subito dopo i primi tafferugli, non assistendo al momento in cui la vittima veniva colpita mortalmente.

Si trova ai domiciliari con accusa di omicidio preterintenzionale il principale indagato Andrea Cangemi, 21 anni, cugino di Leto. Altri sette giovani rispondono di rissa aggravata. Cangemi andrà a processo a settembre, dopo la citazione diretta in giudizio.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017