E’ stato arrestato nelle scorse ore il presunto killer di Charlie Kirk, l’attivista ed esponente politico dell’ultra destra statunitense assassinato durante un comizio pubblico alla Utah Valley University. Lo ha reso noto a sorpresa il Presidente Usa Donald Trump in diretta tv. “Con un alto grado di certezza, posso dire che abbiamo preso il killer, è in custodia” ha dichiarato il numero uno della Casa Bianca oggi in diretta su Fox, aggiungendo: “Tutti hanno fatto un ottimo lavoro. Abbiamo collaborato con la polizia locale, con il governatore, tutti hanno fatto un ottimo lavoro”.
L’omicida denunciato da una persona vicina
“L’ho appreso 5 minuti fa” ha detto il presidente statunitense, “una persona che sembra davvero essere il sospettato è in custodia” ha aggiunto, rivelando: “È stato consegnato da qualcuno molto vicino a lui”. “In sostanza, qualcuno che gli era molto vicino lo ha denunciato. Questo perché avevamo a disposizione alcuni scatti fotografici buoni”, ha detto Trump venerdì mattina a “Fox and Friends”. Trump ha affermato che l’informazione fondamentale è arrivata da una “persona coinvolta nelle forze dell’ordine, ma anche una persona di fede. Un ministro”. Il Presidente poi ha aggiunto che il padre della persona presa in custodia ha collaborato con gli investigatori. Secondo Trump, “è stato convinto a consegnarsi alle autorità dal padre, un uomo di fede”. Trump ha spiegato però che l’ufficialità avverrà nel corso della giornata di venerdì parte delle autorità di polizia.
Secondo fonti investigative citate di medi locali, una persona è stata fermata oggi ed è ora sottoposta a interrogatorio dalla polizia in relazione alla sparatoria mortale dell’attivista conservatore Charlie Kirk. Due fonti hanno rivelato alla Cnn, che il killer ha confessato al padre di essere stato lui a sparare e che il genitore ha informato le autorità tenendo sotto controllo il figlio fino a quando non è stato arrestato.
Salvini: “Clima d’odio terrificante va fermato”
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato così la notizia dell’arresto del presunto omicida
“Le parole di Charlie Kirk dello scorso aprile, oggi, suonano quasi come una profezia – dichiara Salvini -Nelle ore successive al suo assassinio, un omicidio politico che lascia sconvolti, sui social, sui giornali e sulle televisioni abbiamo purtroppo assistito a una lunga e squallida sequela di distinguo, di “se l’è cercata”, persino di esultanze e giubilo per la sua morte. E questi sarebbero quelli buoni, tolleranti e democratici. Un clima d’odio terrificante e inaccettabile, che va fermato”.
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