“Alla luce di quanto accaduto abbiamo ritenuto di concerto con tutte le scuole, di non proseguire con l’organizzazione del Carnevale di Partinico, essendo venuto meno lo spirito festivo” dopo l’omicidio del 20enne Francesco Bacchi a Balestrate, in provincia di Palermo.
Sono le parole del sindaco di Partinico, Pietro Rao, dopo il delitto che ha portato alla morte del ragazzo al culmine di una violenta lite in discoteca.
Il primo cittadino, sconvolto per l’ennesimo episodio di violenza nel Palermitano, ha deciso di annullare il Carnevale. Non ci sarebbe nulla da festeggiare, visto che nel giro di meno di un mese due giovani sono morti per futili motivi e in un luogo che dovrebbe essere di divertimento e spensieratezza, cioè la discoteca. Prima è toccato a Rosolino Celesia, ex promessa del calcio siciliano di 22 anni: un 17enne, reo confesso, avrebbe esploso i colpi fatali al culmine di una lite. Poi, lo scorso sabato, un episodio simile ha portato alla morte il 20enne Francesco Bacchi.
Oltre ad annullare il Carnevale, il sindaco di Partinico ha annunciato la fiaccolata “Poteva essere mio figlio – insieme per la vita” per ricordare il giovane. “Sgomenti e increduli rispetto all’inaccettabile morte di un giovane e alla drammatica violenza che caratterizza sempre più spesso i comportamenti dei nostri giovani, l’amministrazione comunale, le associazioni locali e tutti i rappresentanti della società civile, in profondo lutto, ritengono di dover dare un segno di solidarietà alla famiglia e agli amici di Francesco Bacchi”, si legge in una nota sull’evento, previsto per venerdì 19 gennaio in piazza Municipio dalle ore 18.
Proseguono le indagini sull’omicidio di Francesco Bacchi. Al momento è indagato un coetaneo della vittima, che avrebbe detto di aver agito per difendersi nel corso della lite. A chiarire maggiori dettagli sul delitto potrebbe essere l’autopsia disposta dalla Procura di Palermo, prevista per il 18 gennaio.
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