I carabinieri hanno sequestrato l’appartamento in cui viveva, a Messina, Stefano Argentino, il 27enne che lunedì, a pochi passi dall’Università, ha accoltellato e ucciso la studentessa universitaria Sara Campanella, 22 anni. L’appartamento posto sotto sequestro è quello in cui Stefano viveva a Messina mentre frequentava l’università.
I funerali
Nella giornata di lunedì 7 aprile saranno celebrati i funerali di Sara Campanella, la studentessa di 22 anni dell’Università di Messina uccisa nella città dello Stretto lo scorso 2 aprile. Le esequie della ragazza, come annunciato, saranno alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Misilmeri (Palermo), luogo d’origine di Sara. In segno di cordoglio per la vittima, tutte le manifestazioni pubbliche previste per quel giorno sono già state sospese, così come le bandiere comunali saranno esposte a mezz’asta sugli edifici pubblici e, la cittadinanza, sarà invitata a osservare un minuto di silenzio alle ore 11.00.
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Inoltre, proprio in occasione della giornata di lunedì, la città di Messina ha deciso di proclamare il lutto cittadino, con il sindaco Federico Basile che ha evidenziato l’importanza dell’evento invitando tutti ad una riflessione collettiva contro qualunque forma di violenza. Così come Misilmeri dunque, anche Messina si stringerà al dolore della famiglia Campanella nel ricordo della giovane Sara, circondata dall’affetto di tantissime persone in queste ore. Nella serata di ieri, giovedì 3 aprile, si è inoltre sviluppata la fiaccolata, programmata e coordinata dall’Università di Messina, dal Comune peloritano e dalle associazioni studentesche, con migliaia di studenti e non per le strade nel ricordo di Sara.
Sara Campanella, l’agghiacciante audio con Argentino
“Sara Campanella riceverà la laurea alla memoria. Oggi l’ho promesso alla madre. Noi come Università dobbiamo spingere i giovani a comprendere il pericolo e denunciarlo in tempo”. Con queste parole, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari aveva annunciato nelle scorse ore la laurea che sarà assegnata alla giovane Sara.
Sara Campanella aveva più volte provato a interrompere ogni rapporto con Stefano Argentino, ma il 27enne non ne voleva sapere nulla, e nulla sembrava poterlo fermare. La perseguitava dandole, ormai, il tormento. In una conversazione audio, mandata in onda in esclusiva a “Mattino 4” (clicca qui per vederlo), si sente la giovane respingere il collega di università Stefano Argentino, che ha confessato di aver commesso l’omicidio.
“Mi devi lasciare perdere te lo dico da un anno”
La ragazza è chiara, esplicita, perentoria. “Io non ho tempo da perdere”, dice, ma Argentino non milla. “Se non hai tempo per me lo dicevi prima”. “Te lo dico ora, non voglio nulla con te, dopo un anno spero di essere stata chiara”, continua Sara.
“Vai per la tua strada”
“Se mi puoi lasciare in pace cortesemente, tu te ne torni a casa tua e io continuo per la mia strada”, ribadisce ancora Sara, mentre Stefano ribatte: “Cosa speri di ottenere, è impossibile parlare con te”. “Io non voglio ottenere nulla, sei tu che vuoi avere qualcosa se continui a seguirmi a questi livelli”, replica la giovane, come si sente nel servizio mandato in onda da Mattino 4.

