Nella giornata di giovedì prossimo invece, il 4 aprile, si terrà una fiaccolata a Messina nel ricordo della giovane uccisa nelle scorse ore
A Misilmeri (in provincia di Palermo) sarà dichiarato il lutto cittadino per la morte di Sara Campanella, la ragazza di 22 anni che è stata uccisa nelle scorse ore a Messina. Il sindaco Rosario Rizzolo, in queste ore, sta concordando la data insieme alla giunta, con la presenza anche dei sacerdoti e dei dirigenti scolastici.
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Sara Campanella, nei prossimi giorni la fiaccolata in suo ricordo
Nella giornata di giovedì prossimo invece, il 4 aprile, si terrà una fiaccolata a Messina nel ricordo della giovane Sara Campanella. Questa – che partirà dal cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti – è stata organizzata dall’Ateneo messinese che, insieme alle Associazioni studentesche e con la collaborazione del Comune di Messina, coinvolgerà l’intera comunità accademica ed è aperta a tutti i cittadini. Il corteo, come da programma, si concludere fino alla sede del Municipio di Messina, situato in piazza dell’Unione Europea.
Il Sindaco di Messina Basile: “Sono senza parole, la vita di Sara è stata spezzata in modo brutale”
“Sono senza parole. Oggi Messina è stata scossa da una tragedia immensa: una giovane vita, quella di Sara Campanella, è stata spezzata in modo brutale. La violenza di questo gesto ci lascia increduli e profondamente addolorati. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai familiari e agli amici di Sara. In questo momento di dolore insopportabile, sappiate che la città di Messina è con voi. Condanniamo con tutta la forza questo atto di violenza e confidiamo che la giustizia possa fare il suo corso”. Commenta così il sindaco di Messina Federico Basile il brutale omicidio di Sara Campanella.
La Rettrice Giovanna Spadari: “Unime si stringe attorno ai familiari, Sara studentessa brillante”
“A nome di tutta la comunità accademica esprimo profondo dolore e sgomento per l’uccisione di Sara Campanella. L’Università di Messina si stringe attorno ai familiari, ad amiche e colleghe, ad amici e colleghi di Sara in questo terribile momento. La perdita di una giovane vita è sempre una tragedia immane, ma quando questa vita viene spezzata in modo così brutale, la nostra sofferenza è ancora più acuta. Sara era una studentessa brillante e piena di promesse, coinvolta nel suo percorso di formazione, benvoluta da tutti e la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità.”
Questa la nota della Rettrice dell’Università degli Studi di Messina Giovanna Spadari: “Proprio cinque anni fa piangevamo per l’omicidio di Lorena Quaranta. Unime ha moltiplicato gli sforzi per diffondere la cultura del rispetto, per contribuire a fermare la piaga dei femminicidi, per supportare le proprie studentesse e I propri studenti. Oggi non possiamo fare altro che impegnarci nel continuare quegli sforzi contro ogni forma di violenza e perché Sara venga adeguatamente ricordata”.