E' un Renato Costa furioso, quello che parla ai microfoni di qds.it. Omicron 5 sta letteralmente travolgendo la Sicilia
“Quello che stiamo vedendo è assurdo, assurdo. Togliere le mascherina in un momento del genere è una follia, e tornare indietro sarà difficile”. E’ un Renato Costa furioso, quello che parla ai microfoni di qds.it. Omicron 5 sta letteralmente travolgendo la Sicilia, e la situazione non può far altro che peggiorare, secondo il commissario straordinario all’emergenza Covid di Palermo: “Aspettiamo il picco, che dovrebbe essere a metà luglio, e poi vediamo. Ma attendiamo centinaia di migliaia di turisti, non credo che le cose miglioreranno”.
Omicron 5: “Decisioni sbagliate”
Costa se la prende con chi ha attuato certe decisioni: “Non capisco che fastidio dava la mascherina, ad esempio. In un evento all’aperto o al chiuso, che problema c’era? Io so solo che vediamo qui alla Fiera del Mediterraneo una quantità di positivi spaventosa, a volte un tasso anche che sfiora il 50%, mai vista una cosa così – dice Costa – E sento parlare certi politici e medici che danno messaggi tranquillizzanti, quando non c’è proprio niente da tranquillizzare: Omicron 5 non è affatto come un’influenza, e vediamo anche giovani con importanti patologie polmonari, anche se vaccinati”.
Omicron 5 e i vaccini
A proposito di vaccini, Costa è chiaro: “Questo è un virus completamente nuovo, i vaccini funzionano contro la malattia grave ma quasi nulla contro l’infezione. Vediamo anche tantissimi reinfetti, quasi il 10%, che è una cifra altissima. I vaccini non ci hanno dato forse la tranquillità e la protezione che speravamo – continua il commissario – Ma dobbiamo resistere fino a quelli adattati sulle varianti”.