La bomba di Vecerina che chiude la sfida tra Infodrive Capo d’Orlando e Desio è solo il sigillo su una vittoria conquistata nel secondo tempo dai paladini.
Quella della 12ª giornata di Serie B è stata una gara solida per i siciliani, frutto di una difesa molto più consistente del passato e di un break da 17-3 a cavallo dell’intervallo lungo che ha fiaccato lo sforzo iniziale dei lombardi. È stato fondamentale l’apporto di Okereke, autore di una doppia doppia (15 punti e 12 rimbalzi), così come il 4/4 da tre di Sandri nei momenti più importanti.
“Siamo riusciti a toglierci un peso”, spiega a fine gara coach Rodolfo Robustelli. “Abbiamo messo tanta energia! Non siamo stati perfetti, ma siamo stati intensi. Siamo contenti di giocare davanti al nostro pubblico. I ragazzi sugli spalti l’hanno fatto vedere. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto alle ultime partite. Un applauso a Okereke, che ha strappato 6 rimbalzi offensivi. Facciamo valere la nostra energia e fisicità. Proveremo a cambiare strada: bisogna vincere in casa e proveremo a crescere a livello di mentalità”.
È uno scatto deciso per gli orlandini, che prima avevano inanellato quattro sconfitte di fila in casa e ora hanno tirato giù una delle avversarie che ambiscono ai primi quattro posti, che valgono i play-off per l’A2. Non è di certo il record giusto per una squadra che ambiva a vincere la Serie B e al momento è ai margini dei play-off per rimanere nella categoria e non scendere nel nuovo campionato interregionale; in realtà, si stanno ancora cercando gli equilibri giusti dopo il salto all’indietro.
“Capo è da rivedere più avanti, quando troverà continuità. Il coach ha bisogno di tempo per lavorare e da gennaio in poi la squadra si ritroverà in un’altra posizione di classifica”. Ne è convinto il coach di Desio, Edoardo Gallazzi.
Mercoledì 14 dicembre c’è il recupero contro Ragusa, altra squadra in difficoltà e ancorata al penultimo posto al fianco di Palermo. Le altre due siciliane non stanno riuscendo a scrollarsi un periodo molto negativo, per gli iblei condito da infortuni gravi (tra cui capitan Sorrentino, fuori per lungo tempo). C’è tempo per risollevarsi, ma c’è anche da raggiungere almeno il 12º posto (su 16 partecipanti) per evitare di scivolare nella nuova B2.