Unict ha aperto le proprie porte a migliaia di studenti delle superiori
di Francesco Priolo
Magnifico Rettore Università di Catania
Nel Paese si torna pian piano a respirare un’aria di normalità, e anche le attività universitarie – la didattica, la ricerca, le iniziative culturali – riprenderanno presto con il fervore e le modalità a cui tutti eravamo abituati. Di questo siamo fortemente convinti, grazie all’impegno gravoso ma alla lunga efficace delle Istituzioni nazionali e regionali, alla grande speranza offerta dai vaccini e dalla ricerca scientifica, e soprattutto dei tanti medici e infermieri che in questo anno e mezzo hanno combattuto notte e giorno in prima linea sul fronte del Covid.
L’Università di Catania ha voluto simbolicamente inaugurare questa nuova stagione aprendo le proprie porte a migliaia di studenti delle superiori, prestissimo alle prese con gli esami di maturità, per presentare la propria offerta didattica e di servizi, la ricchezza di strutture e attrezzature, le agevolazioni e gli incentivi per il diritto allo studio, tutte le opportunità a disposizione delle matricole che quest’anno si iscriveranno a uno dei 101 corsi di studio Unict.
Appena qualche settimana fa si sono tenuti infatti gli Open Days 2021, anche quest’anno in versione digitale in ossequio al principio della prevenzione, ma con l’impegno di tutte le nostre strutture siamo riusciti ad offrire per tre giorni ai numerosissimi ragazzi che si sono collegati alla piattaforma digitale ‘www.ovunquedaqui.unict.it’, un vero e proprio contenitore virtuale per l’orientamento e la promozione delle immatricolazioni, sotto l’egida della tagline che abbiamo scelto per l’anno accademico 21-22: “Ovunque da qui”.
È uno slogan che esprime perfettamente il concetto che chi si laurea a Catania ha la possibilità di non essere secondo a nessuno, di vedere riconosciute le proprie competenze e il proprio talento negli Usa come in Inghilterra. Ovunque, appunto, i nostri studenti trovano le porte aperte. E hanno la possibilità di crescere e formarsi in un Ateneo che è sempre più pronto a condividere i loro sogni e le loro aspettative, a rispondere a tutte le loro esigenze, mettendo in campo tutte le misure necessarie a facilitare il loro percorso di studi e di vita: quest’anno, ad esempio, aumentiamo il numero dei corsi di studio ad accesso libero, confermiamo la no tax area fino a 20 mila euro di Isee, attiviamo una piattaforma semplificata per la gestione delle procedure di ammissione e iscrizione all’Università.
I video, i webinar e i materiali informativi degli Open Days rimarranno inoltre a disposizione per tutta la durata della campagna immatricolazioni sulla landing page www.ovunquedaqui.unict.it, dove nei prossimi giorni saranno anche pubblicate le procedure per iscriversi ai corsi di studio, e sul portale internet dell’Ateneo, che scandirà puntualmente tutte le fasi della nuova stagione accademica, sempre più prossima alla ripresa in condizioni di normalità.
Come ho sottolineato anche in occasione dello scorso intervento su questa testata, la didattica e le altre attività universitarie in presenza sono il valore aggiunto della formazione universitaria, in quanto fanno leva sul rapporto tra docenti e studenti e sul confronto fra le generazioni. Lo stesso dicasi per i numerosi momenti di socializzazione, formativi e culturali, che il nostro ateneo da sempre propone ai propri iscritti, grazie alla realizzazione di numerosi eventi e con la fruizione di spazi comuni. Anche in questo caso, siamo particolarmente fieri di aver potuto continuare a realizzare in forma digitale appuntamenti importanti come la Notte dei Ricercatori, Famelab, Start Cup e Learn by Movies, perché il ‘vento culturale’ non andava in alcun modo arrestato dal distanziamento a cui siamo stati costretti, ma al tempo stesso siamo certi che presto torneremo a invitare tutti nelle ‘piazze’ e nelle nostre magnifiche strutture: Unict sarà sempre più aperta, sempre più legata ai suoi giovani, alla sua città e al suo territorio.