Assegno di inclusione: l’Inps pubblica il calendario dei pagamenti della misura di sostegno al reddito per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio 2024.
Ecco tutte le novità e le indicazioni sul contributo erogato dal Governo Meloni alle famiglie in stato di necessità e con Isee basso.
Ecco quando arriverà l’assegno di inclusione da marzo a luglio:
Questo calendario dei pagamenti per l’assegno unico vale esclusivamente per i rinnovi. Per chi ha sottoscritto il Patto di attivazione digitale a febbraio 2024, l’assegno di inclusione arriverà il 15 marzo. In merito a patti sottoscritti in altri mesi (da marzo a luglio 2024), l’Inps specifica “i pagamenti, all’esito positivo dell’istruttoria, verranno riconosciuti dal mese successivo a quello di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD)”.
Di seguito, anche il calendario dell’assegno unico.
Sul sito Inps – sezione Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno di Inclusione (ADI), l’utente può controllare:
Per la verifica dei pagamenti e del saldo disponibile nella carta dell’assegno di inclusione, gli utenti hanno a disposizione diverse opzioni (compreso un numero verde). Si possono verificare saldo e lista movimenti:
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Potranno ricevere l’assegno di inclusione le famiglie che soddisfino le seguenti condizioni:
Chi presenta domanda dovrà sottoscrivere un Patto di attivazione digitale (PAD), all’interno del SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) online tramite il sito INPS. In seguito all’esito positivo della domanda, la famiglia potrà ricevere i pagamenti dell’assegno di inclusione secondo il calendario indicato.
Da marzo, l’INPS erogherà i pagamenti dell’assegno di inclusione in riferimento all’ISEE 2024. Chi non ha presentato la certificazione della situazione reddituale entro il 29 febbraio rischia quindi la sospensione del beneficio. In caso di assegno di inclusione sospeso, basta presentare l’ISEE aggiornato e attendere il mese successivo: l’Inps ha specificato che “Appena disponibile l’ISEE 2024, le eventuali pregresse mensilità poste nello stato di ‘sospesa’ verranno recuperate, e, comunque, il recupero sarà garantito con le elaborazioni dei rinnovi delle mensilità successive”.
Immagine di repertorio