Palazzolo Acreide, al via il recupero dell'area Archeologica di Akrai

Palazzolo Acreide, al via i lavori di recupero dell’area Archeologica di Akrai

web-mp

Palazzolo Acreide, al via i lavori di recupero dell’area Archeologica di Akrai

Redazione  |
giovedì 16 Febbraio 2023

Scarpinato: «Migliorare la fruizione dell'itinerario culturale». Ecco tutti i dettagli del progetto di recupero dell'area archeologica

Aree archeologiche, al via lavori di recupero di Akrai a Palazzolo Acreide.

Consegnati questa mattina i lavori di recupero, valorizzazione e fruizione dell’area archeologica di Akrai con il restauro conservativo del complesso scultoreo dei Santoni e il recupero dell’area pertinente ai Templi Ferali, a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Presenti il soprintendente dei Beni culturali di Siracusa, Salvatore Martinez, il direttore del Parco archeologico di Siracusa, Antonello Mamo, il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo.

I dettagli del progetto di recupero di Akrai

Ad eseguirli sarà l’impresa MB Costruzioni srl (capogruppo) di Catania, in associazione temporanea con l’impresa Sestito Giancarlo & figli srl di Crotone, che avrà un anno di tempo per realizzare l’opera.

Il progetto, redatto dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa, è finanziato con risorse del Po Fesr 2014-2020 della Regione Siciliana, per complessivi 654 mila euro.

Un centro visitatori

L’intervento prevede anche la creazione di un centro visitatori, stilisticamente compatibile con l’elevato pregio paesaggistico del luogo, completo di servizi, di biglietteria e di un centro multimediale divulgativo-informativo. E, ancora, un piccolo piazzale di sosta e di ristoro, pavimentato con basole e acciottolato con panchine in pietra calcarea e pannelli informativi.

L’assessore Scarpinato: «Migliorare la fruizione dell’itinerario culturale»

«Attraverso quest’intervento sarà possibile migliorare la fruizione e la funzionalità dell’itinerario di visita, accrescere la conoscenza del bene archeologico e soprattutto risolvere le problematiche legate alla sua conservazione», afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

Dato l’avanzato stato di degrado in cui si trovano le sculture, dovuto essenzialmente all’azione degli agenti atmosferici e ad atti di vandalismo che in passato hanno interessato il sito, si procederà con un restauro conservativo preceduto da un rilievo con laser scanner e mappatura della tipologia dei degradi. Successivamente verranno realizzati i calchi di ogni scultura, si studieranno gli aspetti morfologici delle figure al fine di risalire al loro originario aspetto.

A completamento del progetto è infine previsto uno scavo archeologico nell’area, per verificare l’eventuale esistenza di ulteriori emergenze.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017