Palermo 9-11 luglio il secondo weekend di "RestArt" - QdS

Palermo 9-11 luglio il secondo weekend di “RestArt”

web-j

Palermo 9-11 luglio il secondo weekend di “RestArt”

web-j |
mercoledì 07 Luglio 2021

Al via il secondo weekend di RestArt, il festival giunto alla
seconda edizione che, fino al 28 agosto, aprirà dalle 19 a
mezzanotte alcuni tra i siti più importanti della città.
Tra gli eventi speciali di questo weekend (9-10 luglio):
Apre eccezionalmente al pubblico Palazzo Valguarnera
Gangi, ( dalle 19 alle 24 – piazza Croce dei Vespri, 6) (sold
out per gli appuntamenti del 9 e del 23 luglio, mentre per il
6 e il 20 agosto i biglietti su www.restartpalermo.it, sono
ancora disponibili).

Palazzo Valguarnera Gangi è uno dei palazzi più rappresentativi del tardo barocco palermitano e costituisce un unicum del nostro patrimonio artistico e monumentale, diventato un simbolo per la storia dell’arte, ma soprattutto per la storia della cinematografia per essere stato protagonista del capolavoro di Luchino Visconti “Il Gattopardo”, tratto dal celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Proprio uno degli ambienti del
palazzo, infatti, venne utilizzato nei primi anni del 1960 dal regista nella famosa e indimenticabile scena del ballo con
Burt Lancaster, Claudia Cardinale ed Alain Delon.

Sarà la padrona di casa, la principessa Carine Vanni
Calvello Mantegna di Gangi a guidare, venerdì 9 luglio, i
visitatori.

Un portale con due colonne in pietra grigia e con stemma
della famiglia Mantegna principi di Gangi, introduce alla
magnifica corte porticata. Da qui ha inizio l’originale
scalone d’ingresso a più rampe, che porta al grande
vestibolo. Dalla sala d’ingresso, ecco l’ enfilade dei saloni
decorati dalle meravigliose opere di numerosi artisti come
Elia Interguglielmi, Gaspare Serenari (o Serenario),
Gaspare Fumagalli, Giuseppe Velasco e Ignazio
Marabitti.
Dal salone Rosso passando per quello Celeste si giunge al
grande salone da ballo, splendido nei suoi magnifici arredi,
con divani, consolles, sedie intagliate, pareti decorate,
boiseries, porte dipinte in oro zecchino, e alte specchiere
d’epoca, con la meravigliosa volta traforata attribuita ad
Andrea Gigante e ispirata al gusto del più scenografico
barocco. Il soffitto era illuminato dai grandi lampadari a
candele, in vetro di Murano. Spettacolare quello centrale
con 102 bracci, proveniente dalla rinomata bottega del
Briati.

“Ringrazio la principessa Vanni Calvello Mantegna di
Gangi – dice Bernardo Tortorici di Raffadali, ideatore di
RestArt e presidente dell’associazione Amici dei musei
siciliani – per aver voluto offrire, nell’ambito di
un’iniziativa di ripartenza come Restart, la sua
meravigliosa dimora alla città.”

I MESTIERI DELL’ARTE a PALAZZO ABATELLIS
(via Alloro, 4)

  • “CINQUE INCONTRI CON L’AUTORE” –
    Palazzo Abatellis torna ad aprire le sue terrazze nelle sere
    d’estate per ospitare cinque appuntamenti con altrettanti
    protagonisti del “fare arte”.
    Scrivere, progettare spazi, fare pittura, fare cinema, fare
    teatro, significa adottare l’Arte come Mestiere, volendo
    citare uno dei titoli che hanno reso famoso Bruno Munari.
    Nel più remoto e lontano passato, come nel più attuale e
    prossimo presente, l’arte è sempre un atto creativo,
    individuale, assoluto, unico, misterioso e dunque
    insondabile. Tuttavia arriva e si trasmette nel tempo
    attraverso un metodo e una tecnica, nasce da spunti
    occasionali o da una ben meditata volontà.
    Gli autori parleranno della loro arte attraverso il
    racconto del proprio metodo creativo. Nel raccontare e
    dunque raccontarsi, gli autori saranno spronati da
    interlocutori esperti, giornalisti e critici.
    La serata si concluderà davanti a un calice come ulteriore
    momento di incontro.
    Il calendario degli incontri si aprirà sabato 10 luglio alle 21

con Roberto Alajmo che converserà con la giornalista
Rosa Guttilla per poi proseguire il 16 luglio con
l’architetto Iano Monaco e la giornalista Giovanna Cirino, il
24 luglio con Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Biondo
di Palermo e la giornalista Francesca Taormina, il 30 con il
regista Roberto Andò e Rosa Guttilla per concludersi il 7
agosto con il pittore Francesco De Grandi e il critico d’arte
Sergio Troisi.

“5 Minuti da soli” con un’opera d’arte: l’unico evento
diurno nel quale in accordo con la Galleria Regionale di
Palazzo Abatellis, i visitatori avranno la possibilità di
ammirare, in completa solitudine, a museo chiuso,
un’opera a scelta tra i capolavori di Palazzo Abatellis (via
Alloro, 4). Al termine della visita, la Cioccolateria offrirà il
caffè ai visitatori. Quattro i turni di visita: 8,00 – 8,15 –
8,30 – 8,45 prenotabili su www.restartpalermo.it

Tra gli eventi speciali di RestArt segnaliamo inoltre le
visite:
PALAZZO BUTERA – Percorsi di approfondimento-
(COSTO DEL BIGLIETTO 10 EURO)
Mobili in stile anglo-giapponese di fine Ottocento, acquerelli con vedute da levante,
scintillanti vasi di Tiffany, e molto altro; questi venerdì e sabato sera Palazzo Butera
apre le sue porte ad un incontro tra l’Oriente e l’Occidente, tramite un percorso
della vista e del pensiero che vede gli oggetti della collezione di Francesca e
Massimo Valsecchi come protagonisti.
Durante questa stagione di Restart, a Palazzo Butera si svolgeranno degli incontri
serali ogni venerdì e sabato del mese di luglio. Ciascun incontro sarà dedicato ad un
tema ben specifico e diverso, permettendo di volta in volta di soffermarsi su una parte

del grandissimo numero di oggetti della collezione più nel dettaglio. Una costante a tutti gli eventi sarà ovviamente il Palazzo stesso, che, con le sue bellissime sale, ospiterà e guiderà i suoi spettatori durante questi percorsi della curiosità.

Ad aprire il sipario, saranno i due eventi serali di questo weekend. Venerdì 2 luglio e Sabato 3 luglio, dalle 19 alle 21, chiunque volesse potrà partecipare ad un viaggio verso il lontano Oriente, l’Inghilterra dell’Ottocento, e diversi periodi e luoghi del Novecento, lasciandosi trasportare dalle silhouette, i colori, i materiali, le storie, di oggetti che sono tanto diversi tra loro, ma accomunati da un’unica visione di ‘contaminazione
culturale’.

Il tema delle ‘contaminazioni culturali’ sarà infatti il cuore di questi due incontri, tema nato non soltanto dagli oggetti stessi della collezione, ma anche dallo spirito di una Palermo che è cresciuta attraverso un processo di fusione culturale
ricchissima e costante. I Valsecchi, come degli “invasori” contemporanei, hanno contribuito a quel processo di contaminazione sulla quale la città si fonda regalandole
la loro incredibile collezione, fatta di elementi che si portano tutti dietro una storia propria.

Con questa linea di pensiero ben in mente, il cammino tra i saloni del palazzo prevedrà l’approfondimento di oggetti che si riallacciano a queste tematiche. In particolar modo, protagoniste saranno delle opere di artisti Europei, che, in seguito a viaggi, studi, influenze, hanno realizzato degli oggetti che prevedono una documentazione di culture e luoghi extraeuropei, e una rielaborazione di stili stranieri, passando attraverso il filtro del critico occhio occidentale. In questo modo,
visioni diverse convergeranno in una sola, in maniera sempre diversa ed unica per ciascun oggetto.

Questo è un invito a chiunque volesse immergersi in un mondo
dell’immaginario fatto di fusioni, scontri e convivenze culturali il cui risultato sono diverse forme d’arte, nonché un evento inteso a valorizzare l’idea di una Palermo che si rioffre al mondo, una delle tante imprese che il progetto di Palazzo Butera ha deciso di compiere.

-Casa Florio – I Quattro Pizzi –
Mostra: FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO h.18 – 23
(COSTO DEL BIGLIETTO 7 EURO ONLINE – 8 EURO IN LOCO)
Fino al 14 agosto ( ogni venerdì e sabato dalle 18 alle 23 ) potrà essere visitata la mostra dedicata al mondo della navigazione dei Florio. Verranno esposti nel salone della Palazzina dei Quattro Pizzi la chiffonnier e lo specchio con il set da toletta che costituivano originariamente parte degli arredi all’interno della camera da letto personale di Donna Franca Florio sul meraviglioso Yacht Aegusa, di proprietà dei coniugi Florio negli ultimi anni dell’Ottocento. Vere e proprie regge galleggianti
dotate di ogni comfort, gli yacth dei Florio rappresentavano uno degli status symbol della famiglia.

L’Aegusa, trasposizione dal greco di Favignana, misurava 85 m e
non aveva eguali in Italia, in quanto era il più grande dei venti yacht a vapore registrati nel Regno. Celebrato per la sua sontuosità, i suoi interni disponevano di un grande salone, una sala da pranzo, un fumoir, cabine per gli ospiti e “gabinetti di
toeletta”.

Il Sultana era l’Ammiraglia della flotta da diporto di Ignazio Florio Jr, misurava 56 m ed era dotata di tre alberi con velatura a goletta. La sua prima tratta fu Palermo- Livorno nel Febbraio del 1893, in occasione del matrimonio tra Ignazio e Franca.

In mostra anche i barometri a bordo dell’Aegusa e del Sultana: si trattava  di strumenti di misura della pressione atmosferica usati nell’ambito della meteorologia per rilevare dati utili per le previsioni del tempo. Quello appartenente all’Aegusa è realizzato in legno di mogano ed è intagliato con elementi in avorio e ottone.

Oltre a questi cimeli legati ai navigli privati della famiglia, sarà possibile ammirare il ritratto dell’unico figlio maschio di Ignazio junior, detto Baby boy. Il ritratto, per la prima volta esposto al pubblico e di cui non si hanno notizie circa la data di realizzazione, è un pastello su cartoncino realizzato dal pittore Michele Cortegiani.

Dalle 19 alle 24, sarà possibile visitare all’oratorio dei
Bianchi (piazzetta dei Bianchi) “La Statua del Re”
realizzata da Procopio Serpotta nel 1727, per 20 anni
lasciata nei depositi del polo di palazzo Abatellis, oggi
restaurata grazie all’iniziativa dell’associazione Amici dei
Musei siciliani con il sostegno della Fondazione Sicilia e
il Consorzio Pragma che ha curato il restauro.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017