Il trasgressore è un cittadino italiano proveniente dall'isola di São Vicente (Capo Verde): l'animale è dichiarato specie protetta
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di finanza in servizio all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione delle frodi doganali, hanno fermato un cittadino italiano, proveniente dall’isola São Vicente (Capo Verde). Nel suo bagaglio è stata rinvenuta una mascella e mandibola di squalo Mako a pinna corta, nome scientifico ‘Isurus Oxyrinxhus’, dichiarata specie protetta dalla Convenzione di Washington.
Multa salata per l’uomo
Al trasgressore è stata applicata una sanzione di 5mila euro, la ganascia di squalo è stata sequestrata poiché priva delle prescritte certificazioni Cites.