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Tram Palermo, stralcio Linea A, “grave sfregio alla città”

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Tram Palermo, stralcio Linea A, “grave sfregio alla città”

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venerdì 26 Novembre 2021

Una delle opere simbolo dell'amministrazione comunale di Palermo guidata da Leoluca Orlando, è stata bocciata in consiglio comunale

Una delle opere simbolo dell’amministrazione comunale di Palermo guidata da Leoluca Orlando, la Linea A del Tram che avrebbe dovuto attraversare l’asse centrale della città costituito da via Roma e via Libertà, è stata bocciata dal consiglio comunale con un emendamento approvato questa sera in aula con 21 voti a favore, 9 contrari e 3 astenuti.

Una decisione che potrebbe adesso pregiudicare la realizzazione dell’opera, che prevede intanto altre tre linee e poi altre tre, per complessivi 700 milioni di finanziamenti.

Il sindaco Leoluca Orlando e la giunta comunale definiscono l’approvazione dell’emendamento “un atto di irresponsabilità politica che produce danni incalcolabili per la città e che l’amministrazione comunale cercherà di limitare facendo valere la evidente illegittimità di questa scelta amministrativa in ogni sede competente”.

“Siamo in presenza di una scelta palesemente illegittima – prosegue la nota dell’amministrazione comunale – anche per eccesso di potere e contraddittorietà”.

Sinistra Comune, “grave sfregio alla città”

“La maggioranza di centrodestra del Consiglio Comunale ha fatto un grave sfregio alla nostra città, stralciando dal progetto tram la “Linea A” che era il fulcro di un sistema tram completo. Questo determinerà un danno di cui si dovrà assumere la responsabilità politica, in special modo, chi si è presentato alle elezioni affermando di volere il tram, poi ha votato due piani triennali che prevedevano tutte le linee e, oggi, ne chiede lo scalpo per consumare una squallida vendetta politica a scapito della città”.

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Sinistra Comune, commentando l’approvazione in aula di un emendamento al Piano triennale delle opere pubbliche.

“Via Libertà – aggiungono – non è stata liberata, è stata privata di un’infrastruttura che aveva i pareri di tutti gli enti di controllo e che non l’avrebbe affatto snaturata. Uno stralcio che con tutta evidenza mette a rischio l’intera opera che ora subisce una battuta di arresto che certamente peggiora, ritarda e compromette l’opera definitivamente”.

“Questa non è politica – prosegue la nota – ma arroganza e strumentalità, e questo partito che va da Ugo Forello a Francesco Bertolino al Presidente del Consiglio Totò Orlando, da Mimmo Russo alla Lega, e che si è nutrito di menzogne diffuse impunemente, festeggiava in aula quello che è un disastro per la nostra comunità. Abbiamo voluto votare l’atto favorevolmente, in coerenza con la protesta attuata per sbloccare altri importanti interventi come la ristrutturazione degli asili nido Mimosa e Galante, progetti di illuminazione pubblica del valore di 40 mln di euro che riguardano in particolar modo le periferie. Questi e altri interventi sono stati bloccati per mesi, con discussioni inutili, da chi ha voluto attendere di avere i numeri per portare a compimento un simile scempio”.

“La nostra battaglia per una città che colleghi le periferie al centro in maniera efficiente e democratica – concludono i consiglieri di Sinistra Comune – continua in tutte le sedi opportune”.

Soddisfazione per la bocciatura della Linea A espressa dalla Lega

“Una battaglia che conduciamo dall’inizio della consiliatura, non perché contrari all’idea del tram in generale, ma perché questo progetto avrebbe devastato la nostra città”, dichiarano i consiglieri del carrocio Marianna Caronia e Igor Gelarda.

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