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Il Palermo non graffia, sbanda e cade a Catanzaro. Primo ko per i rosa che lasciano il secondo posto

Il Palermo non graffia, sbanda e cade a Catanzaro. Primo ko per i rosa che lasciano il secondo posto
Salim Diakitè, Palermo – Foto Pasquale Ponente

La squadra di Pippo Inzaghi si arrende 1-0 al Ceravolo nella nona giornata del campionato di Serie B e viene scavalcato in classifica da Monza e Cesena. Decide Cissè nel recupero del primo tempo

Tutto in una partita: il Palermo cade a Catanzaro, perde per la prima volta in campionato con un avversario che non aveva ancora vinto e lascia il secondo posto al Monza, prossimo avversario dei siciliani martedì prossimo al Barbera, e al Cesena che invece si sbarazzano rispettivamente di Reggiana e Sudtirol mettendo la freccia.

È amara, anzi, amarissima la trasferta in Calabria per la squadra di Pippo Inzaghi che si arrende 1-0 nella nona giornata del torneo cadetto mostrando seri problemi in fase offensiva e subendo un gol per la terza partita consecutiva. Decide Cissè nel recupero del primo tempo con i rosanero che nella prima metà di partita non sono stati all’altezza della seconda piazza che occupava alla vigilia del match. Un match deludente per gli isolani.

Il tecnico del Palermo alla vigilia temeva questa sfida ma la squadra è apparsa priva di smalto lasciando troppo l’iniziativa ai padroni di casa. I rosa hanno scricchiolato molto in difesa, salvato ancora da Joronen e dalla imprecisione di Iemmello che in diverse occasioni ha sfiorato il gol. Ancora una volta il migliore dei siciliani è stato proprio il portiere finlandese. Piange invece l’attacco (oltre che la classifica) che stenta a pungere. Pohjanpalo avrebbe avuto anche l’occasione buona per il pareggio nel finale cestinandola clamorosamente. Per il resto veramente poco e piuttosto desolante: non possono bastare le fiammate di Palumbo, peraltro discontinuo mentre Ranocchia e Segre praticamente non si sono visti salvo per conclusioni sbilenche e, nella migliore delle ipotesi, imprecise.

I rosanero adesso sono quarti rimanendo a quota 16 a un punto di distanza dal secondo posto occupato – come visto – da Monza e Cesena mentre la vetta si allontana. Il Modena, vittorioso in rimonta nell’anticipo di ieri sull’Empoli, vola via a quota 21 a +4 dalle più immediate inseguitrici, a +5 dal Palermo.

Martedì sera al Barbera ci sarà proprio la sfida tra i rosa e il Monza. Serve una prova di tutt’altra levatura per poter far dimenticare questo match opaco. Serve ritrovare la vittoria davanti al pubblico di casa. E serve – come il pane – battere una squadra diretta concorrente per la corsa verso la Serie A. I pareggi interni con Frosinone, Venezia e Modena adesso cominciano a pesare.

Poche emozioni in avvio

Catanzaro più aggressivo in avvio ma nei primi dieci minuti succede veramente poco se non l’ammonizione a Pierozzi per fallo su Cissè. I giallorossi si presentano dalle parti di Joronen al 10′ con Favasuli che lancia Antonini, nell’area piccola interviene il portiere rosanero.

Il Palermo risponde due minuti dopo con Diakitè che arriva al limite dell’area e ha il tempo di piazzare di interno un pallone verso la porta: l’ex di turno, Pigliacelli, è attento e risponde. Subito dopo Petriccione, entra in ritardo su Le Douaron e si becca il giallo. Nei primi 20 minuti spezzettato.

Al 22′ i rosanero si fanno vedere nuovamente dalle parti di Pigliacelli, Palumbo crossa in mezzo un pallone a campanile, Le Douaron è bravo a fare spazio in mezzo all’area e ne approfitta Segre che è pronto alla battuta da posizione decentrata ma non lontana dalla porta. La conclusione è troppo pulita e non impensierisce l’estremo difensore della squadra di casa che blocca.

Il Catanzaro spinge, Di Chiara e Iemmello ci provano

Cinque minuti più tardi è il Catanzaro che prova a pungere: Petriccione si accentra e serve in profondità Di Chiara che è bravo ad anticipare tutti di testa senza però inquadrare lo specchio.

Al 28′ seconda chance per i padroni di casa. Cross dalla destra, brutto errore di Peda che manca l’intervento al centro dell’area, sfera a Iemmello che tocca rapido si libera di Diakitè per aggiustarsi il tiro con palla velenosa non distante dal primo palo.

Palumbo mette in mezzo e crea il panico, Palermo vicino al gol

Fiammata del Palermo e panico in area del Catanzaro: al 34′ Palumbo dalla destra mette in mezzo verso la porta un pallone insidiosissimo che per poco non beffa Pigliacelli e non pesca Peda che arriva in spaccata con un attimo di ritardo.

Match nervoso

Al 37′ il gioco si ferma perché si fa male Petriccione e la partita si innervosisce. Subito dopo Cissè si invola sulla destra ma viene fermato da Diakitè, i due vanno in contatto, fallo in favore del Palermo. Proteste ed ammonizione per Pontisso.

Pontisso vicino al gol, Joronen salva in uscita, poi ancora brivido

Nel finale del primo tempo il Catanzaro va vicinissimo al vantaggio due volte in un minuto. La prima arriva al 44′ ed è la più grande chance: Iemmello lavora un buon pallone e vede Pontisso libero e una voragine lasciata dai centrali rosanero, Joronen esce con i tempi giusti e ferma la conclusione. Dal calcio d’angolo successivo Iemmello di testa sfiora ancora il gol.

Cissè colpisce, Catanzaro meritatamente in vantaggio

Pairetto indica tre minuti e al 47′ arriva il vantaggio meritato dei padroni di casa. Sblocca la partita Cissè bravissimo a battere in porta un pallone rimpallato tra Peda e Iemmello. Catanzaro meritatamente avanti soprattutto per il finale di prima frazione. Palermo raramente pericoloso.

Inizia la ripresa con un cambio per parte

Palermo e Catanzaro iniziano la ripresa con un cambio per parte. Inzaghi fa entrare Bereszynski al posto di Pierozzi ammonito nel corso del primo tempo per dare spinta sulla fascia destra. Aquilani risponde con Buglio davanti al centro della difesa al posto di Petriccione, anche lui gravato di un cartellino giallo.

Grande occasione per il Palermo, Segre sciupa

I rosanero vanno in forcing alla caccia del pareggio. E al 51′ creano l’occasione più pericolosa (e più bella) della partita: Le Douaron conquista di forza un pallone sulla destra, serve Segre che triangola con Palumbo e la gliela restituisce portando il mediano solo davanti a Pigliacelli. La conclusione però è alta sopra la traversa.

Rosanero in attacco

Al 54′ ci prova anche Ranocchia che servito da Diakitè calcia altissimo. Due giri d’orologio dopo, Augello crossa perfettamente per la testa di Pohjanpalo: tutto perfetto. Anche troppo: sfera forte ma centrale e Pigliacelli la blocca.

Iemmello sfiora il 2-0

Il Catanzaro risponde subito dopo e sfiora il raddoppio. Al 57′ Pontisso crossa, Iemmello a due passi dalla porta incorna ma la palla è alta.

Segna Iemmello ma è fuorigioco

Ancora una volta Catanzaro vicino al gol. Anzi, Iemmello segna pure eludendo Joronen ma è fuorigioco.

Inzaghi getta nella mischia Brunori

A metà ripresa e sotto di un gol, scatta il momento di Brunori. Al 66′ Inzaghi lo mette al posto di Le Douaron che ha fatto tanto lavoro sporco senza però incidere.

Girandola di sostituzioni

Al 72′ inizia la girandola delle sostituzioni. Sono tre i cambi, due per i padroni di casa, uno per i rosanero. Nel Catanzaro entrano Alesi e D’Alessandro ed escono Pontisso e Di Chiara. Inzaghi fa entrare Vasic al posto di Augello.

Ultime sostituzioni nel Palermo, Inzaghi cambia modulo

Inzaghi cambia uomini con le ultime sostituzioni e modulo. Al 76′ fuori Ranocchia e Segre che non hanno convinto, in campo il giovane attaccante Corona e Gomes. Il modulo diventa 4-3-3.

Ma è il Catanzaro ad andare vicino al raddoppio

All’80’ Iemmello sfiora il raddoppio. L’attaccante del Catanzaro è bravo a controllare un pallone teso ed a battere verso la porta in diagonale. Ci vuole il miglior Joronen per evitare la nuova capitolazione distendendosi e deviando in angolo.

All’83’ Cissè, autore del gol, lascia il campo per Pittarello, ex Cittadella.

Che errore Pohjanpalo, il Palermo spreca

Clamorosa occasione per il pareggio del Palermo. A cinque minuti dal novantesimo calcio d’angolo arcuato per la testa di Pohjnapalo. L’attaccante finlandese svetta perfettamente nei tempi ma colpisce malissimo e a porta vuota, con Pigliacelli battuto, manda fuori. Non è serata per il numero 20 rosanero.

Ultimo cambio anche per il Catanzaro: Bettella, ex rosanero, al posto di Iemmello. Aquilani si copre in vista dei minuti di recupero. Peda ci prova ma il suo diagonale è facile preda di Pigliacelli. Finisce qui, il Catanzaro batte meritatamente il Palermo e trova la prima vittoria in campionato. Per i rosa primo ko al termine di 90 minuti opachi.

Il tabellino

Catanzaro-Palermo 1-0

Catanzaro: Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Di Chiaria (dal 72′ D’Alessandro); Cassandro, Petriccione (dal 46′ Buglio), Pontisso (dal 72′ Alesi), Rispoli, Favasuli; Cissè (dall’83’ Pittarello), Iemmello (dall’88’ Bettella). Allenatore: Alberto Aquilani. A disposizione: Marietta; Bettella, Bashi, Oudin, Liberali, Nuamah, Pandolfi, Buso.

Palermo: Joronen; Pierozzi (dal 46′ Bereszynski), Peda, Ceccaroni, Diakitè; Segre (dal 76′ Corona), Ranocchia (dal 76′ Gomes), Augello (dal 72′ Vasic), Palumbo; Le Douaron (dal 66′ Brunori), Pohjanpalo. Allenatore: Filippo Inzaghi. A disposizione: Gomis, Bardi, Veroli, Blin, Giovane.

Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino. Assistenti: Thomas Miniutti (Maniago) e Andrea Niedda (Ozieri). Quarto ufficiale: Gabriele Totaro (Lecce). Var Luigi Nasca (Bari). Avar: Francesco Cosso (Reggio Calabria).

Rete: Cissè al 45’+2′

Note. Ammoniti: Pierozzi (Palermo), Petriccione (Catanzaro), Pontisso (Catanzaro), Iemmello (Catanzaro), Peda (Palermo), Palumbo (Palermo). Recuperi 3’+6′