Palermo, candidatura per sede Autorità Europea Antiriciclaggio - QdS

Palermo candidata come sede dell’Autorità europea antiriciclaggio

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Palermo candidata come sede dell’Autorità europea antiriciclaggio

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venerdì 26 Agosto 2022

Dopo il via libera del Comune di Palermo, la città si propone come sede dell'Autorità Europea Antiriclaggio (A.M,L.).

Il Comune di Palermo ha dato il via libera, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, alla candidatura del capoluogo regionale come sede dell’Autorità Europea Antiriciclaggio (A.M.L. – Anti Money Laudering Autorithy).

“Una valida strategia di contrasto del crimine organizzato – dichiara l’assessore Forzinetti – s’intende debba incidere sulle sue basi economiche e cioè su quella vastissima rete di beni e rapporti economici destinati al mantenimento e all’esercizio dei poteri criminali”.

“Infatti, la tendenza evolutiva riscontrabile, sin dagli anni ’70 del secolo scorso, negli ordinamenti più esposti all’emergenza rappresentata dalle forme di inquinamento dell’economia connesse all’intreccio tra associazioni delittuose e mondo delle imprese, è stata quella di introdurre forme giuridiche che consentano l’attacco dei patrimoni di origine criminale per sottrarle a ciò che poi ne determina una gestione di potere”.

Palermo come sede dell’Autorità Europea Antiriciclaggio

“Nell’evoluzione della legislazione antiriciclaggio un ruolo centrale ha avuto la città di Palermo che ha dato i natali a Pio La Torre, caduto per mano mafiosa per essere stato promotore, con determinazione, della legge più invisa alla mafia, la “Rognoni-La Torre”, che introdusse per la prima volta nel codice penale la previsione del reato di “associazione di tipo mafioso” (art. 416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili ai capitali illeciti”, dice ancora Forzinetti.

“Grazie al lavoro di grandi magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che collaborarono fattivamente alla formulazione della ‘Rognoni-La Torre’, l’Italia ha la legislazione antimafia più progredita al mondo anche con riguardo a quella antiriciclaggio“.

“La Commissione Europea ha recentemente presentato proposte legislative per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Nell’ambito di questo pacchetto legislativo è prevista la creazione di una nuova autorità Europea Antiriciclaggio, che permetterà il rafforzamento della cooperazione tra i vari Stati e le istituzioni finanziarie per lo scambio di informazioni“.

La città come “candidata ideale”

Per il Comune di Palermo, il capoluogo regionale rappresenta la sede ideale per l’A.M.L. Questo anche in virtù della sua storia e della sua attività per contrastare l’attività mafiosa.

“Palermo, con la sua storia e il suo impegno forte per la legalità nella lotta alla criminalità e al riciclaggio di denaro sporco, è la candidata naturale per essere la sede dell’Autorità europea per l’antiriciclaggio. Infatti il dottor Falcone aveva per primo intuito e compreso che solo la cooperazione internazionale avrebbe potuto consentire di sottrarre risorse alla criminalità organizzata e così sconfiggere le mafie”.

Forzinetti conclude citando Falcone. “Queste sono le parole con le quali esortava la politica, con straordinaria lungimiranza, ad affrontare risolutamente la lotta alla criminalità organizzata sovranazionale: ‘La via decisiva per combattere la criminalità organizzata presuppone una collaborazione internazionale energica ed efficace e richiede la predisposizione di una legislazione internazionale adeguata’”.

Immagine di repertorio

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