Si chiama Caramello ed è rimasto vittima della crudeltà umana il cane trovato agonizzante in un appartamento nella zona di piazza Don Bosco a Palermo: sarebbe stato massacrato a colpi di mazza dal padrone. Lo hanno denunciato le associazioni animaliste, condividendo le poche informazioni sull’ennesimo episodio di violenza sugli animali che ha sconvolto la comunità palermitana.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore Fabrizio Ferrandelli, con delega al Benessere e ai diritti degli animali, che ha confermato l’avvio delle dovute indagini per accertare le dinamiche e le responsabilità per l’accaduto.
Picchiato a colpi di mazza, cane trovato agonizzante a Palermo
La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione, il cane sarebbe stato colpito ripetutamente con una mazza dal padrone. Avrebbe riportato fratture, un trauma cranico e perfino danni agli occhi. Salvatore Libero Barone, animalista da diversi anni e attivo nel Palermitano, ha condiviso gli ultimi aggiornamenti nelle scorse ore: “Siamo stati in clinica, la prognosi rimane riservata ma Caramello si è rigirato nella gabbietta da solo. È già un miracolo questo e che sia vivo, considerando quanto ha subìto e patito questa anima innocente”, si legge in un post sui social.
Ferrandelli: “Il maltrattamento ha scosso la coscienza di tutti noi”
Tra i primi a commentare la triste storia di Caramello, che segue di pochi mesi quella di Aron – il cucciolo bruciato vivo e barbaramente ucciso a Palermo -, c’è l’assessore Ferrandelli. In una nota, il rappresentante del Comune ha commentato: “L’orribile maltrattamento nei confronti di Caramello ha scosso la coscienza di tutti noi. Al piccolo cane vergognosamente picchiato da chi avrebbe dovuto proteggere e curare auguriamo una pronta guarigione con il ritorno a una vita normale”.
“In questi anni l’Assessorato al Benessere animale ha lavorato intensamente per garantire il giusto rispetto e la giusta attenzione contro ogni sopruso verso i nostri amici a quattro zampe senza distinzione tra chi vive in strada e chi condivide una casa. Questa è occasione per ringraziare quei volontari che hanno soccorso Caramello anticipando l’intervento tempestivo dell’unità di soccorso del Canile municipale allertato dalla polizia di stato a conferma che la sinergica collaborazione tra privati e Istituzioni conduce sempre a preziosi risultati”, aggiunge Ferrandelli.
“Ho immediatamente chiesto al Nucleo benessere animale della polizia municipale di avviare le indagini appurando dinamiche e responsabili dell’incivile accaduto e provvedendo a denunciare quanti hanno omesso colpevolmente il soccorso tempestivo, in primis i familiari dell’aggressore che avrebbero dovuto in solido soccorre il cane. Come amministrazione comunale valuteremo anche di costituirci parte civile in un eventuale procedimento penale diretto ai responsabili a tutela di un percorso di difesa e tutela dei diritti degli animali e contro ogni forma di violenza nei loro confronti”, conclude l’assessore.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

