Palermo, caos pronto soccorso, Federconsumatori: "Triste realtà"

Palermo, caos pronto soccorso, Federconsumatori: “Triste realtà sanità pubblica”

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Palermo, caos pronto soccorso, Federconsumatori: “Triste realtà sanità pubblica”

Redazione  |
venerdì 31 Marzo 2023

Attese snervanti, pazienti disperati, liste di attesa infinite: questa è la triste realtà della medicina d'urgenza del capoluogo siciliano

“Attese snervanti, pazienti disperati costretti a migrare da un pronto soccorso all’altro, vergognose liste di attesa infinite”, queste le parole di un amareggiato Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo in merito alla ormai endemica inefficienza dei pronto soccorso del capoluogo siciliano. . Se ne parla ormai da tempo immemore, la litania è sempre la stessa ma, nonostante ciò, poco o niente si riesce a fare per risolvere l’annosa questione. A lanciare il grido di allarme, come spesso accade in questi casi è Federconsumatori, seguendo, come fosse una vera e propria cronaca, la “giornata tipo”, in questo caso del pronto soccorso dell’ospedale Cervello.

Attese snervanti

Oltre 36 ore di vana attesa per una trasfusione, 25 e più persone in attesa, alcune da oltre 8 ore. Manca il personale e c’è un solo medico in servizio. Pazienti con problematiche anche gravi e da trattare con urgenza, stanchi e disillusi, costretti a rinunciare e a recarsi altrove. Pazienti in attesa che chiamano invano le forze dell’ordine. Una situazione non certo riscontrabile esclusivamente al nosocomio di via Trabucco, visto che, a giudicare dalle tante segnalazioni che giungono allo sportello di Federconsumatori, anche per altre aree di urgenza della città la questione non cambia di una virgola.

La temuta chiusura del pronto soccorso del Cervello

Non solo – continua Vizzini – , in questa grave inefficienza della sanità pubblica dovrebbe chiudere il pronto soccorso del Cervello. Praticamente, la popolazione della zona occidentale di Palermo si dovrà riversare su Villa Sofia. Un pronto soccorso anch’esso con poco personale e con rinomati tempi di attesa insostenibili”.

Federconsumatori ha creato un account di posta elettronica per raccogliere le denunce dei cittadini. Scrivere a emergenza-salute@libero.it per segnalare disservizi, attese scandalose per esami e/o visite specialistiche, mala sanità.

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