Dei momenti di forte apprensione nelle scorse ore a Palermo, luogo in cui è stata registrata l’evasione di tre detenuti dal carcere Malaspina nella mattina di domenica 13 aprile.
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Secondo quanto emerso, i tre detenuti sarebbero fuggiti servendosi di una corda. Le autorità – anche grazie all’utilizzo di un elicottero della Polizia di Stato – si erano messe subito al lavoro per rintracciare i malviventi evasi dalla struttura palermitana, rintracciando due dei tre evasi già in giornata. Per il terzo invece, sono passate più ore ma alla fine è stato rintracciato: si tratta di un terzo minorenne dalla nazionalità tunisina, catturato in corso Tukory, nei pressi della stazione centrale di Palermo.
Il tentato incendio dopo il ritorno al carcere Malaspina di Palermo
Al momento del rintracciamento del terzo detenuto – ritrovato in corso Tukory, nei pressi della stazione centrale di Palermo, il giovane così come gli altri due evasi è stato ricondotto in carcere. Qui però, una volta tornato in cella, uno dei tre malviventi ha letteralmente distrutto gli arredi della sua prigione e ha tentato di dare fuoco al materasso. Il giovane è stato rapidamente bloccato dagli agenti della polizia penitenziaria che, con il loro intervento, hanno risolto la vicenda e rimesso l’area in sicurezza.