Tre partite in una settimana, il Palermo inizia un tour de force e domani sera, sabato 25 ottobre alle 19,30, sarà di scena al Ceravolo ospite del Catanzaro per la nona giornata del campionato di Serie B.
I rosanero, reduci dal pareggio casalingo per 1-1 con la capolista Modena, ripartono dal secondo posto in classifica e avranno il vantaggio di giocare dopo le dirette avversarie, conoscendo già i risultati dei Canarini – che giocheranno questa sera con l’Empoli – ma anche del terzetto che è in agguato a sole due lunghezze di distanza: Monza, Cesena e Frosinone che giocheranno rispettivamente in casa con la Reggiana e in trasferta a Bolzano col Sudtirol e a Genova con la Sampdoria.
I siciliani si presentano imbattuti con un bottino di quattro vittorie e quattro pareggi, dieci reti fatte e quattro subite. Quest’ultimo dato incorona la squadra di Filippo Inzaghi come miglior difesa, assieme al Modena, della serie cadetta.
Ma il tecnico rosanero dovrà fare ancora a meno di Giasy e Bani oltre che del lungodegente Bardi. Di fronte si ritroveranno il Catanzaro che dopo sei pareggi di fila e l’appellativo di Mister X ha subito due ko consecutivi con Monza e Padova e ora naviga in brutte acque.
Non sarà quindi una partita semplice e a questo bisogna aggiungere anche la squadra sarà in Calabria senza tifosi al seguito per il divieto imposto dal prefetto.
Inzaghi conosce le tante insidie del match e, presentando il prossimo impegno del Palermo, ha sottolineato: “Altro match difficile, troviamo una squadra forte che è rimasta la stessa della scorsa stagione che gioca molto bene. Ritrovo dall’altra parte in panchina un mio ex compagno (Aquilani, ha militato nel Milan nella stagione 2011-2012, l’ultima di Super Pippo in rossonero, ndr). Mi farà molto piacere ritrovarlo e sfidarlo. Come sempre per ottenere risultati ci vorrà il miglior Palermo. È chiaro: le cose dipendono da noi da come affronteremo la partita ma sono sicuro che la squadra è pronta e farà una grande gara”.
Inzaghi: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare il Catanzaro”
Inzaghi sa benissimo che giocare in casa di una formazione che non ha ancora vinto sarà complicato. E alla vigilia qualcuno potrebbe tendere a sottovalutare l’impegno.
Queste le parole del tecnico che elogia la formazione avversaria rimasta con una rosa – in gran parte – identica a quella della scorsa stagione. “Se sottovalutassimo il Catanzaro faremmo un grande sbaglio – osserva. È il peggior avversario che potessimo trovare. Hanno avuto alcune difficoltà ma sono un’ottima formazione. Troviamo Pigliacelli (ex di turno e per due stagioni in rosa dal 2022 al 2024), Iemmello, Brighenti, Antonini. Tanti della scorsa stagione sono rimasti e in un attimo si possono ritrovare le certezze che erano state perse. Noi dovremo essere bravi, la partita sarà molto complicata e difficile: speriamo di essere all’altezza di fare un grande match”.
Campionato equilibrato: “Noi dobbiamo andare avanti”
Riflessione sul grande equilibrio in Serie B. Una costante che si ripete di stagione in stagione e che di certo non sorprende Inzaghi che osserva: “Noi dobbiamo andare avanti per il nostro percorso. Che è appena iniziato e sarà tortuoso, difficile. La squadra sta rispondendo bene. Sta facendo ottime partite e ha la giusta mentalità. Ma dobbiamo migliorare in tante cose e confermare quanto di buono abbiamo fatto. Abbiamo una classifica importante che ci permette di dipendere da noi senza dover guardare gli avversari. È un grande obiettivo raggiunto e dobbiamo mantenerlo”.
Tre partite in una settimana
I rosa, come detto, iniziano un mini tour de force con tre partite in sette giorni. Domani a Catanzaro, poi doppio turno casalingo con Monza (e sarà un altro scontro diretto) e con la matricola Pescara. Nei sogni degli appassionati più ottimisti c’è il filotto: se così fosse significherebbe dare un messaggio netto e chiaro a tutto il campionato. Ma è pur vero che la stagione è ancora nella sua prima fase e quindi tutto può diventare il contrario di tutto.
Inzaghi dice: “Pensiamo a una partita per volta, chiaro che poi cambierò. Come ho sempre fatto e come ho sempre detto: è bello che i venti giocatori abbiano giocato tutti, chi di più, chi di meno, ma nelle prossime partite avranno modo di mostrarmi il loro valore. Pensiamo alla prima partita di questo mini-tour, che è una trasferta difficile. Ci dispiace non avere i nostri tifosi dalla Sicilia perché sappiamo cosa può dare il pubblico. Speriamo di regalare loro i tre punti”.
I 125 anni di Storia
Il Palermo festeggia i 125 anni di storia con una settimana di eventi. Inzaghi conclude: “Sappiamo che ci sarà questo compleanno. Sono molto orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e mi auguro, assieme ai giocatori, di regalare per questo compleanno al Palermo e alla nostra gente delle belle partite”.
I precedenti, Palermo vittorioso solo tre volte a Catanzaro
Quello del Ceravolo è un campo storicamente difficile per il Palermo. Solo tre vittorie in trasferta per i siciliani col bilancio che in terra calabrese è completato da 11 vittorie dei giallorossi e 8 pareggi. L’ultima affermazione è però abbastanza recente: 27 aprile scorso con un 3-1 firmato da un’autorete di Bonini e dai gol di Segre e Le Douaron. In mezzo una marcatura di Biasci. Mentre l’ultima vittoria del Catanzaro sul Palermo in casa in campionato risale al 30 settembre del 1990: 3-0 con Fontana, Criniti e Coppola.
Catanzaro-Palermo, arbitra Pairetto
Luca Pairetto della sezione di Nichelino arbitrerà la partita di domani sera al Ceravolo. Sarà coadiuvato dagli assistenti Thomas Miniutti (Maniago) ed Andrea Niedda (Ozieri). Quarto ufficiale: Gabriele Totaro (Lecce). Al Var Luigi Nasca (Bari); Avar: Francesco Cosso (Reggio Calabria).