Palermo, “Commissariati” i cimiteri comunali - QdS

Palermo, “Commissariati” i cimiteri comunali

redazione

Palermo, “Commissariati” i cimiteri comunali

martedì 11 Febbraio 2020

L’Amministrazione Orlando ha annunciato importanti provvedimenti per riorganizzare il settore. I compiti gestionali saranno assegnati al vice segretario generale Gabriele Marchese

PALERMO – Palazzo delle Aquile ha ospitato ieri mattina una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i provvedimenti intrapresi dall’Amministrazione all’indomani dell’indagine giudiziaria su presunti episodi di corruzione nella gestione delle sepolture dei defunti al cimitero dei Rotoli.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore ai Cimiteri Roberto D’Agostino, il presidente di Reset Antonio Perniciaro Spatrisano e il responsabile ad interim del Servizio cimiteri, Roberto Raineri.

“L’Amministrazione comunale – ha detto Orlando – nell’interesse dei cittadini ha provveduto nei mesi scorsi a inoltrare denuncia alla Procura della Repubblica per presunte anomalie nella gestione dei cimiteri. Il Comune, in questa vicenda, è parte lesa e si costituirà parte civile”.

“Andiamo avanti – ha aggiunto il sindaco – nell’azione che era stata lodevolmente svolta dalla Reset. Contiamo di affrontare con la dovuta forza questa condizione per uscire con un progetto dall’attuale emergenza. Ho convocato la Giunta, alla quale proporrò la nomina un dirigente che assuma tutte le responsabilità con riferimento alla gestione dei cimiteri, per apprezzare il lavoro che si è fatto, per evitare che comportamenti presunti, anomali e illegali da parte di qualcuno possano rovinare il buon lavoro fatto, soprattutto mortificare i diritti dei cittadini”.

“Ho già individuato – ha anticipato il primo cittadino – una persona del vertice dell’Amministrazione che ha compiti gestionali, Gabriele Marchese, vice segretario generale al quale verrà affidato il compito di assumere queste funzioni che io chiamo ‘commissariali’, ancorché, tecnicamente, di commissariamento non si tratta. L’obiettivo è quello di eliminare le vergogne che si presume siano state consumate ma, al tempo stesso, abbattere il numero delle salme in deposito, attualmente circa trecento, e ridurle a un centinaio, grazie al lavoro fatto in queste ultime settimane dalla Reset, con la ripartizione competente”.

L’assessore D’Agostino ha poi diffuso i dati delle salme a deposito presso il cimitero dei Rotoli – 290 alla rilevazione di sabato 8 febbraio – e quelli degli scavi per il posizionamento dei loculi. In totale, nel periodo 15 dicembre 2019-8 febbraio 2020, sono stati effettuati 193 scavi per il posizionamento di nuovi loculi. Nello stesso lasso di tempo, sono stati 126 i loculi già posizionati e 71 le salme posizionate. Circa duecento famiglie hanno già fatto richiesta per la sepoltura.

L’obiettivo a breve termine dell’Amministrazione è di ridurre a cento il numero di bare in deposito, di cui una quarantina provenienti dal cimitero di Sant’Orsola che, non avendo un deposito adatto, si appoggia a quello del cimitero comunale dei Rotoli.

“Contestualmente – ha concluso D’Agostino – si lavora ai Rotoli per riammodernare il forno crematorio esistente e realizzarne uno nuovo più efficiente. Il terzo forno verrà installato nel nuovo Cimitero a Ciaculli e servirà la zona Nord della città e i comuni dell’area metropolitana”.

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