Nonostante i tentativi dei buttafuori e della sicurezza di riportare l'ordine, la lite è degenerata e questi sono stati costretti a chiedere l'intervento dei carabinieri.
La malamovida nel capoluogo siciliano colpisce ancora. Una rissa è scoppiata intorno all’una di ieri sera, sabato 30 novembre, alla discoteca Shazam di Palermo, una delle zone della movida. A restare coinvolte una trentina di persone alcune delle quali, secondo dei testimoni, armati di coltelli e tirapugni.
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Nonostante i tentativi dei buttafuori e della sicurezza di riportare l’ordine, la lite è degenerata e questi sono stati costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri.
La dinamica della rissa allo Shazam di Palermo
La serata era iniziata normalmente ma, intorno all’una di notte, due gruppi di giovani hanno iniziato a discutere. Il diverbio, però, ha da subito cambiato connotati, trasformandosi in una lite accesa che ha coinvolto circa trenta persone. Non è ancora del tutto chiaro il motivo della rissa scoppiata allo Shazam di Palermo, probabilmente uno sguardo più insistente.
L’intervento del personale addetto alla sicurezza non è servito a calmare gli animi. Con l’allarme lanciato e l’arrivo dei carabinieri, la rissa si è trasformata in un fuggi fuggi generale. Alcuni scappavano per paura di rimanere coinvolti nel litigio, altri ancora per non essere incriminati. I carabinieri si stanno attualmente occupando di risalire ai responsabili, mentre i soccorritori del 118 hanno trasportato alcuni feriti all’ospedale Civico di Palermo e a Villa Sofia.
Purtroppo, liti e maxi risse sono all’ordine del giorno nel territorio siciliano, soprattutto tra i giovani. Motivazioni futili, uno sguardo di troppo possono essere la causa scatenante di episodi violentissimi, spesso degenerati in tragedie. Tra queste, ricordiamo quella che coinvolse il giovanissimo Francesco Bacchi fuori da una discoteca di Balestrate. Il 20enne, originario di Partinico, è stato pestato a sangue durante una lite fuori da una discoteca rimettendoci la vita.
