Il sindaco Orlando e l’assessore Marano hanno chiesto un nuovo tavolo di confronto al Governo. La vertenza, ormai da mesi, tiene con il fiato sospeso 543 dipendenti
PALERMO – “Il ministro del Lavoro Andrea Orlando deve subito convocare un altro tavolo finalizzato alla risoluzione della vertenza Almaviva-Covisian. Dopo più di un mese dal confronto disertato dai vertici Ita, ci troviamo davanti un inquietante immobilismo. Ormai si è inasprita una vertenza che, giorno dopo giorno, è causa di forti tensioni sociali e della rabbia che monta tra i lavoratori Almaviva e Covisian, ai quali va la nostra vicinanza e solidarietà”. È quanto dichiarato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’assessore al Lavoro, Giovanna Marano, in merito alla vertenza che ormai da mesi tiene col fiato sospeso 543 dipendenti.
Per i rappresentanti dell’Amministrazione comunale la priorità è “tutelare il livello occupazionale e rispettare gli accordi fissati nel tavolo ministeriale dello scorso ottobre. Lo diciamo con forza: non c’è più tempo da perdere, non si può attendere un giorno in più”.
“Le lavoratrici e i lavoratori di Covisian, insieme a quelli di Almaviva – ha concluso il sindaco – hanno diritto di essere ricevuti e ascoltati. E credo sia fondamentale che il Governo faccia di tutto per evitare che una situazione già drammatica divenga esplosiva. Per questo motivo, rinnovo la richiesta al Governo nazionale e al ministro del Lavoro di convocare imprese e lavoratori al più presto”.