Vittoria pesante, tre punti ancora più pesanti e quarto posto. Meglio di così non poteva andare al Palermo che davanti al Barbera, davanti a oltre 32.500 spettatori, batte 1-0 il Padova nella diciottesima giornata del campionato di Serie B e chiude il 2025 al quarto posto con 33 punti. I rosanero rispondono così a Monza (vittorioso 2-1 a Modena) e Venezia che ha vinto 1-0 sulla Virtus Entella. E accorciano sulla vetta: il Frosinone, capolista, ha pareggiato 1-1 a Empoli. La vetta è a -5, la seconda posizione a -4 e il terzo posto a -2.
Il Palermo deve ringraziare ancora una volta la sua anima finlandese. Pohjanpalo nel finale del primo tempo segna il suo dodicesimo gol in campionato mentre Joronen nell’arco dei novanta minuti ha evitato in almeno tre occasioni la rete del pareggio che gli ospiti non avrebbero demeritato. Sono loro i trascinatori in una squadra che non ha espresso un gran gioco ma che ha saputo lottare.
Se vorrà lottare in pieno per la Serie A, e i numeri sembrerebbero suggerirlo, il club dovrà intervenire sul mercato. Servono i ricambi all’altezza. La sensazione di avere una panchina limitata è troppo forte. Il Padova, dal canto suo, non ha demeritato mettendo in seria difficoltà i quotati avversari in alcune occasioni.
Standing ovation per Brunori nel post partita. Il bomber ai saluti
Alla fine applausi tra le due tifoserie gemellate. Applausi anche per Brunori, le voci di mercato lo vogliono partente durante la finestra di riparazione a gennaio. Vedremo. Brunori è stato decisivo in Serie C proprio con il Padova siglando il rigore che certificò il ritorno in Serie B dei rosanero. Per lui standing ovation e lo stadio ha invocato il suo nome.
I rosa si godono il riposo: la Serie B riparte l’11 gennaio con la trasferta sul campo del pericolante Mantova. Poi sarà tempo di primi bilanci.
Il match
Dopo alcuni minuti di studio e un tiro centralissimo in avvio di Gomez in diagonale facilmente bloccato da Joronen, al 7′ il Padova prova a sfruttare un errore difensivo di Ceccaroni, la palla va a Bortolussi che però calcia a lato.
Pohjanpalo vicino al vantaggio, il Padova risponde
Al quarto d’ora di gioco la prima vera occasione di gioco per il Palermo è per Pohjanpalo. Il colpo di testa del finlandese scavalca Sorrentino ma non Perrotta che salva quasi sulla linea, la sfera arriva ancora a Pohjanpalo che tira di prima intenzione ma l’estremo difensore blocca. Un minuto dopo risponde il Padova. Ancora con Gomez che tira da fuori area in modo insidioso Joronen si tuffa e mette in corner.
I veneti ancora propositivi in avanti al 19′ con una conclusione forte ma centrale di Bortolussi: Joronen dèvia in angolo.
La partita cresce di ritmo
Palermo in avanti alla caccia del gol ma con poca precisione. Ci prova Peda al termine di una prolungata azione al limite. Il match aumenta di ritmo da ambo i lati.
Ma il gioco si spezzetta
Il match vive adesso di fiammate. Non manca l’intensità ma regna la confusione soprattutto a centrocampo. Le due squadre stentano a rendersi pericolose.
Pohjanpalo fa 12, Palermo in vantaggio
Il Palermo fatica ma indirizza il match a suo favore dopo alcuni minuti di pressione nei quali mancava il tocco finale. Pohjapnalo sblocca la situazione segnando la dodicesima rete stagionale al 38′. Palumbo prende palla e si invola sulla destra serve Le Douaron che crossa ma la palla viene ribattuta e finisce sui piedi di Palumbo che vede e serve al centro dell’area solissimo il numero 20 finlandese che spara a botta sicura e porta in vantaggio il Palermo facendo esplodere gli oltre 32 mila presenti.
Il Padova reagisce, Joronen fa gli straordinari
Una volta in svantaggio è il Padova a fare la partita e a cercare con veemenza il pareggio cingendo d’assedio l’ara di rigore rosanero. Il portiere Joronen fa gli straordinari salvando tutto su Fusi che a tu per tu prova il colpo sotto. L’estremo difensore anticipa anche Bortolussi e interviene ancora in uscita. Il tutto nell’arco di due minuti. Il Padova chiude in attacco la prima frazione, i padroni di casa in affanno.
Ospiti arrembanti in avvio di ripresa, Joronen ancora protagonista
In avvio di ripresa, dopo un possesso palla in avanti del Palermo, il Padova riprende le redini del gioco alla caccia del pareggio e ci va vicino al 49′ con Fusi che finalizza al termine di una prolungata azione in aera dei siciliani trovando ancora una volta pronto Joronen. Sul prosieguo ancora veneti pericolosi con diversi cross taglienti ma nessuno di loro riesce a raggiungere bene gli attaccanti.
Primo cambio in casa rosanero: entra Vasic esce Le Douaron
Al 60′ primo cambio della partita. Inzaghi manda in campo Vasic al posto di Le Douaron che ancora una volta fa tanto lavoro oscuro senza però incidere realmente in avanti.
Inzaghi cambia ancora: Gomes e Pierozzi dentro per Palumbo e Gyasi
Passano quattro minuti e il tecnico rosanero cambia ancora: entrano Gomes e Pierozzi per Palumbo e Gyasi. L’obiettivo è il raddoppio. Andreolli opera il primo cambio al 67′: esce Bortolussi, entra Seghetti.
Rosanero vicini al gol, altra sostuzione per il Padova
Palermo vicino al raddoppio al 72′ punizione di Ranocchia per Augello, cross in mezzo e difensore del Padova che di testa in tuffo mette in angolo, successivamente batti e ribatti, ci prova Pohjanpalo con una gran botta alta.
Andreolli cambia ancora. Al 73′ fa uscire Harder, appena ammonito, per Buonaiuto.
Sempre Joronen protagonista
Al 79 brutto fallo di Segre al limite dell’area un po’ decentrato sulla destra. Il calcio di punizione del neoentrato Bonaiuto è ben indirizzato ma ancora una volta Joronen evita il peggio respingendo la conclusione insidiosa, Gomes poi mette in angolo.
Cambi nel finale
Ancora cambi dei due tecnici nel finale. Nel Padova sono addirittura tre. All’82’ escono Varas, Gomez (fischiatissimo per i suoi trascorsi al Catania) e Belli, entrano Di Maggio e Silva e Baselli. Per il Palermo fuori Ceccaroni e Ranocchia, al loro posto Giovane e Blin. Entrambi i tecnici, Inzaghi per i rosanero, Andreolli per i biancoscudati, terminano i cambi.
Il Padova attacca, il Palermo si difende
Finale convulso, il Palermo si difende e prova a partire in contropiede, gli ospiti ci provano in tutti i modi. L’arbitro dà 5 minuti di recupero. Gomes in pieno recupero sfiora il raddoppio dopo un bel lancio di Augello: il numero 6 rosanero si invola, entra in aera e con un tiro rasoterra impegna Sorrentino che respinge.
Il tabellino
Palermo-Padova 1-0
Palermo: Joronen; Peda, Veroli, Ceccaroni (dall’82’ Giovane); Gyasi (dal 64′ Pierozzi), Ranocchia (dall’82’ Blin), Segre, Palumbo (dal 64′ Gomes), Augello; Le Douaron (dal 60′ Vasic), Pohjanpalo. Allenatore: Filippo Inzaghi. A disposizione: Gomis, Bardi, Nicolosi, Brunori, Corona.
Padova: Sorrentino; Belli (dall’82’ Baselli), Sgarbi, Perrotta; Capelli, Fusi, Harder (dal 73′ Buonaiuto), Varas (dall’82’ Di Maggio), Barreca; Bortolussi (dal 67′ Seghetti), Gomez (dall’82’ Silva). Allenatore: Matteo Andreollli. A disposizione: Fortin, Mouquet, Villa, Ghiglione, Boi, Faedo, Crisetig.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì. Assistenti: Thomas Miniutti (Maniago), Stefano Galimberti (Seregno). Quarto ufficiale: Fabrizio Pacella (Roma 2). Var: Antonio Guida (Olbia). Avar: Alessandro Prontera (Bologna).
Reti: Pohjanpalo al 38′
Note. Presenti al Barbera 32.506 (quota abbonati 16.504, biglietti venduti 16.002). Ammoniti: Le Douaron (Palermo), Palumbo (Palermo), Harder (Padova), Fusi (Padova)
Recuperi: 2′ e 5′
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

