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Il Palermo fa la festa al Pescara, al Barbera è 5-0 con super Pierozzi

Il Palermo fa la festa al Pescara, al Barbera è 5-0 con super Pierozzi
Foto Pasquale Ponente

I rosanero festeggiano al meglio i 125 di storia con un 5-0 agli abruzzesi nella undicesima giornata del campionato di Serie B. Nel primo tempo segna Pierozzi, nella ripresa la squadra di Inzaghi si scatena e va in rete con Segre, ancora con Pierozzi, e si sbloccano nel finale Brunori e Diakitè

Festa doveva essere e festa è stata. Il Palermo saluta i 125 anni di storia con un perentorio 5-0 ai danni del Pescara nell’undicesima giornata del campionato di Serie B. Tre punti che servono a far tornare, momentaneamente, il sereno dopo due ko consecutivi con Catanzaro e Monza. Largo, larghissimo il successo ai danni degli abruzzesi che hanno retto un tempo ma poi sono stati travolti dalla formazione di Pippo Inzaghi. Il Palermo si è immerso nel clima e ha letteralmente fatto la festa al Pescara.

La classifica, in attesa delle altre partite di domani che vedranno impegnate le altre formazioni di vertice, vede i siciliani salire a quota 19 a un punto dal secondo posto occupato da Monza e Cesena in campo con Spezia e a Bari e a due lunghezze dal Frosinone, corsaro oggi a Carrara, e dal Modena impegnato domani pomeriggio in casa con la Juve Stabia.

Si tratta di una vittoria che comunque fa morale in una partita nella quale era vietato sbagliare e per gli amanti delle statistiche, i rosa non segnavano cinque reti dallo scorso aprile quando superarono al Barbera il Sassuolo per 5-3. E un 5-0 il Palermo non lo siglava dalla stagione 2021-2022, quella della promozione in B: quella volta fu la Turris ad essere vittima. Era la squadra di Baldini che si preparava alla cavalcata che l’avrebbe riportata in cadetteria dopo i play-off e un finale da incorniciare. Per ritrovare un 5-0 in Serie B bisogna risalire al 4 aprile 2004, quella del ritorno in Serie A: i rosa calarono la cinquina al Catania.

La sfida ha avuto poco da dire. Inzaghi ha cambiato facendo tornare Bani in campo e affidandosi dietro sempre a Bereszynski dando più spazio in avanti a Pierozzi. L’esterno è stato il migliore in campo e con due gol e un assist è stato senza dubbio il migliore in campo nella partita che ha visto sbloccarsi anche Brunori che non segnava dallo scorso maggio quando segnò al Frosinone. Insomma, tutto facile anche se il Pescara nel primo tempo ha provato a dare grattacapi ai rosa e ci è quasi riuscito in un paio di occasioni.

Il Palermo si è rialzato ma serve una prova di uguale intensità con un avversario più probante.

Avvio di marca rosa, ma ospiti pericolosi

Possesso palla sterile per il Palermo che staziona nei primi cinque minuti nella metà campo del Pescara. Gli ospiti in contropiede fanno venire i brividi ai rosanero: al 6′ Di Nardo impegna Joronen di testa col portiere di casa che devia in calcio d’angolo. Sull’azione successiva botta secca da fuori area di Dagasso che per poco non centra lo specchio della porta.

Il Palermo torna arrembante e assedia l’area abruzzese. Tanti palloni recuperati a centrocampo e uno di questi, al 12′ innesca Ranocchia che tira dal limite un pallone sporco: Desplanches, ex di turno, mette in corner. Poi colpo di testa alto di Bani.

Gomes si fa male, entra Segre

Tegola per il Palermo: si fa male Gomes dopo 15′. Il numero 6 rosanero toccato duro da un avversario che mette in angolo cade male ed è costretto a lasciare il campo infortunato, apparentemente a una spalla. Sembrerebbe una sublussazione. Al suo posto Inzaghi inserisce Segre.

Brivido Palermo, Caligara non ne approfitta

Al 20′ il Palermo rischia grosso: Joronen non si intende con Ceccaroni, i due non comunicano bene e ne approfitta Caligara che ruba palla e supera il portiere di casa ma perde troppo tempo nella conclusione che arriva. Salva salva sulla linea Augello.

Palermo avanti, segna Pierozzi

Scampato il pericolo, il Palermo trova il gol del vantaggio con Pierozzi al 23′. Rimessa laterale dalla destra verso il centro dell’area con Pohjanpalo bravo a prolungare la sfera per l’eterno difensivo che batte a rete. Per lui, terzo gol in campionato dopo quelli alla Reggiana e allo Spezia.

Rosa vicini al raddoppio

Due minuti dopo padroni di casa vicini al raddoppio: Palumbo su calcio di punizione dalla trequarti mette in area per lo stacco di Pohjanpalo, Desplanches deve fare gli straordinari per deviare la conclusione aerea dell’attaccante finlandese.

Desplanches evita il 2-0

Al 33′ i siciliani sfiorano due volte il raddoppio: prima con Le Douaron che si presenta a tu per tu con Desplanches bravo a chiudere in uscita bassa e a deviare il rasoterra dell’attaccante francese. Successivamente dice no a Ceccaroni. Il Palermo trova la conclusione ma non riesce a chiudere la partita.

Pierozzi segna ancora ma l’arbitra annulla: si rimane sull’1-0

Il Palermo torna in avanti e al 3′ minuto di recupero segna. Cross di Pohjanpalo per la testa di Pierozzi che stacca e segna ancora. Sarebbe il 2-0 ma l’arbitro annulla per fuorigioco del giocatore finlandese. Il primo tempo finisce qui.

Inizia la ripresa, entra Brunori per Le Douaron

In avvio di secondo tempo Inzaghi cambia in attacco. Fuori Le Douaron, dentro Brunori che compie – come la squadra – gli anni. Per lui 31 candeline.

Segre raddoppia

Passano due minuti e il Palermo trova ili raddoppio: Pierozzi pennella in area un pallone per la testa di Segre che non lascia scampo a Desplanches. Praticamente è la fotocopia della rete annullata allo stesso Pierozzi poco prima dell’intervallo.

Pescara pericoloso

Gli ospiti provano a rientrare in partita. Caligara direttamente su calcio di punizione defilato trova una traiettoria velenosa che saggia i riflessi di Joronen. Il numero 66 del Palermo è attento, si inarca e manda in calcio d’angolo. Sull’azione successiva conclusione altissima.

Palo di Pohjanpalo, rosa vicini al 3-0

Palermo vicino al 3-0. Passaggio di Pierozzi per Pohjanpalo che con un rasoterra mette fuori causa Desplanches ma la sfera si spegne sul montante di Desplanches.

Gli ospiti cambiano

Primi cambi per il Pescara. Vavassori mischia le carte e al 56′ entrano Cangiano e Okwonko al posto di Corazza e Valzania.

Il Palermo cala il tris: ancora Pierozzi

Ma il Palermo è in palla e trova il tris. Segna al 59′ con Pierozzi che appoggia in rete da posizione comoda un pallone servito da Brunori. Quarto gol in campionato per l’esterno difensivo.

Esce Bani, entra Peda, Vivarini ne cambia due

Inzaghi fa rifiatare il rientrante Bani e al 64′ lo sostituisce con Peda. Standing ovation per il centrale difensivo autore di una buona prova. Risponde Vivarini con altri due cambi: dentro Squizzato e Meazzi, fuori Brandes e Caligara.

Brunori gol, il Palermo è avanti 4-0

Palermo sul velluto e al 72′ si sblocca Brunori. Azione stupenda, costruita anche sulle ali dell’entutisasmo: Palumbo lancia Pierozzi che mette al centro per Pohjanpalo, il finlandese tocca all’indietro per Brunori che è libero da poco dentro l’area di piazzare il diagonale per il 4-0. Apoteosi rosanero: prima rete per il numero 9.

Nel Pescara entra Sgarbi, ultimi cambi anche per Inzaghi

Vivarini opera l’ultimo cambio: Sgarbi al posto di Letizia. Inzaghi risponde con gli ultimi cambi: al 78′ escono Bereszynski e Palumbo per Diakitè e Vasic.

Diakitè chiude: Palermo-Pescara 5-0

Ancora festa al Barbera, c’è spazio anche per Diakitè che di testa su cross di Vasic segna il 5-0 del Palermo. Prima rete per il maliano numero 23 del Palermo, primo assist per Vasic. Pescara non pervenuto

Il tabellino

Palermo-Pescara 5-0

Palermo: Joronen; Bereszynski (dal 76′ Diakitè), Bani (dal 64′ Peda), Ceccaroni; Pierozzi, Ranocchia, Gomes (dal 16′ Segre), Augello; Palumbo (dal 76′ Vasic) Le Douaron (dal 46′ Brunori); Pohjanpalo. Allenatore: Filippo Inzaghi. A disposizione: Gomis, Bardi, Veroli, Giovane, Blin, Vasic, Corona.

Pescara: Desplanches; Capellini, Brosco, Corbo; Dagasso, Brandes (dal 66′ Squizzato), Valzania (dal 56′ Okwonko), Letizia (dal 74′ Sgarbi), Carrozza (dal 56′ Cangiano); Cagliara, (dal 66′ Meazzi) Di Nardo. Allenatore: Vincenzo Vivarini. A disposizione: Saio; Gravillon, Giannini, Graziani, Berardi, Squizzato, Vinciguerra, Meazzi, Tonin, Okwonko.

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Pasquale Capaldo (Napoli) e Francesco Luciani (Milano). Quarto ufficiale: Niccolò Turrini (Firenze). Var: Manuel Volpi (Arezzo). Avar: Matteo Gualtieri (Asti).

Marcatori: al 23′ Pierozzi, al 47′ Segre, al 59 Pierozzi, al 72′ Brunori, all’83’ Diakitè

Note. Spettatori al Barbera 27.077 (10.573 biglietti, 16.504 abbonati e 283 ospiti). Ammoniti: Brandes (Pescara), Bereszynski (Palermo). Recuperi : 3′ e 2′.

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