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Palermo, pitbull azzanna un ragazzo: controlli serrati

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Palermo, pitbull azzanna un ragazzo: controlli serrati

Redazione  |
giovedì 22 Agosto 2024

A Palermo un pitbull ha azzannato un minorenne. Il cane è stato catturato dalla Polizia Municipale. La nota sul tema.

A Palermo un pitbull ha azzannato un minorenne. Il giovane sarebbe gravemente ferito ma fortunatamente non in pericolo di vita. Il cane è stato catturato dalla Polizia Municipale. L’assessore al Benessere animale del capoluogo siculo, Fabrizio Ferrandelli, diffonde una nota sul tema.

“Ieri intorno alle 20, al Forum di Palermo, un ragazzo è stato azzannato da un pitbull. Si tratta dell’ennesima aggressione nel giro di poche ore. Stamattina, la polizia municipale si è recata al Forum per visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza. Abbiamo motivo di ritenere che il pitbull (prelevato dal nostro servizio del canile municipale), sebbene vagante e non microchippato, sia in realtà un cane padronale non vigilato. La stessa cosa è accaduta qualche giorno addietro al Foro Italico” afferma.

Arriva una task force

“Alla luce degli ultimi episodi, è mia intenzione mettere in campo una task force, con il nucleo Benessere animale e cinofilo della Polizia municipale, per aumentare i controlli all’interno dei quartieri e per verificare che i molossoidi siano tutti microchippati – prosegue l’assessore -. Al contempo, d’intesa con l’Asp, abbiamo deciso di mettere in cantiere iniziative nel territorio comunale per incentivare i proprietari dei cani a sottoporli ad una chippatura gratuita e massiccia. In tal senso, ho pure sentito, stamani, il presidente dell’ordine dei medici veterinari, con l’intento di sensibilizzare i proprietari dei cani, attraverso i propri iscritti titolari di cliniche private, alla chippatura dei propri amici a quattro zampe”.

Controllo e vigilanza

“Con queste iniziative, contiamo di riuscire a garantire un controllo del territorio e, allo stesso tempo, vogliamo operare una stretta perché non possiamo accettare che soggetti non identificabili conducano, senza precauzione, animali che possono essere potenzialmente pericolosi e per di più, farla franca.
Stiamo chiudendo sempre più il cerchio e siamo sul pezzo, ma siamo indignati verso quanti, in maniera irresponsabile, possiedono dei cani, ma non ne garantiscono né la cura né la vigilanza – conclude Ferrandelli -, a danno della collettività”.

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