In occasione della "Giornata della Memoria", i giovani studenti della scuola media "Cesareo" a Palermo hanno ricordato le vittime della Shoah
Da quando è stata istituita dall’ONU, nel 2005, la Giornata della Memoria è una delle ricorrenze più sentite e partecipate della Scuola Secondaria di 1° grado “Cesareo”. Per gli insegnanti e gli alunni è un momento di riflessione sui tragici avvenimenti che culminarono nella Shoah, un orrore che, il 27 gennaio 1945, quando le truppe russe entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, venne finalmente rivelato al mondo.
I ragazzi, attraverso la visione di film, documentari, la lettura di testi storici, letterari, poetici, sono guidati alla riflessione su ciò che è accaduto e non dovrà più accadere, seguendo la lezione di Primo Levi che affermava “ Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Le iniziative dei giovani studenti in memoria delle vittime della Shoah
Le attività organizzate quest’anno hanno compreso l’intervento della rappresentante dell’ANPI Carmen Buglisi, che ha parlato a tutti gli studenti dell’Olocausto e dei suoi testimoni. Nel giardino della scuola, anche quest’anno come negli anni passati, sono state poste copie delle pietre d’inciampo realizzate dai ragazzi e recanti i nomi di alcune vittime della Shoah, e sono state poste delle piantine a formare una stella di David. Nello stesso giardino, inoltre , sono stati piantumati i bulbi di crochi donati dalla Fondazione Irlandese per l’Insegnamento sull’Olocausto, promotrice del Progetto Crocus a cui la nostra scuola aderisce.
Questi fiori gialli, che sbocceranno nelle scuole di tutti gli stati membri dell’Unione Europea, rappresentano non solo tutti i bambini vittime innocenti dell’Olocauisto, ma anche una forma di sensibilizzazione contro i pregiudizi e le discriminazioni di ogni tipo e per ribadire il valore dell’inclusione.
“Coltivare la memoria è un vaccino prezioso contro l’indifferenza”
Le classi 2E, 3I, 3L e 3E hanno eseguito il brano “Gam, gam” e la classe 3A ad indirizzo musicale il brano “La vita è bella” di N. Piovani. A conclusione dell’evento la Dirigente Scolastica, Rosalba G. Sabatino, ha sottolineato l’importanza delle attività realizzate per il risvolto formativo ed ha ringraziato tutti i docenti per l’impegno profuso a favore dei ragazzi, che con i loro interventi ne sono divenuti testimoni attivi.
In questa occasione, ricordiamo le parole della senatrice Liliana Segre che ha affermato: “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”.