Palermo, sulla Rap una tregua per pianificare il futuro - QdS

Palermo, sulla Rap una tregua per pianificare il futuro

Palermo, sulla Rap una tregua per pianificare il futuro

giovedì 01 Febbraio 2024

La mediazione tra sindacati e Comune ha prodotto i propri frutti: tornano doppi turni e straordinari domenicali, mentre sullo sfondo della vicenda continua a farsi largo l’ipotesi di un aumento della Tari

PALERMO – Armistizio in casa Rap. Il Comune paga i 21 milioni di extracosti, l’assunzione dei 46 autisti si avvicina e i sindacati accettano di tornare a fare i doppi turni e gli straordinari domenicali. È questo l’esito di un incontro tra le parti sociali e l’Amministrazione comunale dopo settimane di polemiche sulla qualità del servizio offerto dalla società di igiene ambientale, che nelle scorse settimane, peraltro, avrebbe suggerito al Comune di prendere in considerazione la possibilità di un aumento della Tari.

Ipotesi aumento delle tariffe Tari

L’ipotesi è contenuta nelle previsioni del Piano economico finanziario approvate dal Cda il 12 gennaio. L’atto, nel predisporre le nuove tariffe, tiene conto dei tassi di inflazione: “Ai fini dell’aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie per gli anni 2024 e 2025 – si legge – si considerano i seguenti tassi di inflazione: 2023=4,5% e 2024=,8%. Per l’anno 2025 si assume inflazione nulla”.

Dopo il vertice con il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi e il direttore generale del Comune Eugenio Ceglia, sono state le sigle Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Cisal a comunicare la fine temporanea delle ostilità in una nota: “Dopo i 21 milioni di euro arrivati in azienda in questi giorni – hanno scritto – valutiamo positivamente la proposta del sindaco di un patto sociale per la città sul tema dei rifiuti che prevede subito l’assunzione di 46 autisti a tempo indeterminato, un buon viatico per riprendere le corrette relazioni industriali. È stato un incontro proficuo. Risanamento economico aziendale e rafforzamento della forza lavoro sono i capisaldi del rilancio della Rap e dell’efficientamento dei servizi di raccolta rifiuti in città, da concretizzare in tre fasi. Nell’immediato, dopo le risorse appena ricevute dall’azienda, l’assessore Alongi si è impegnato a proseguire, con la collaborazione degli uffici comunali preposti, l’operazione di restituzione degli altri crediti”.

L’assunzione di 46 autisti entro febbraio

“Inoltre – hanno aggiunto le parti sociali – la Rap potrà dare esecuzione immediata all’assunzione dei 46 autisti entro il mese di febbraio. A fronte di questi segni tangibili dell’Amministrazione, di vicinanza e sostegno della società, abbiamo risposto con disponibilità all’invito di tornare a dialogare in azienda sul fronte degli accordi di secondo livello. Il ricorso a ditte private infatti si è rivelato decisamente più costoso degli accordi sindacali precedentemente vigenti e con risultati sul versante della raccolta rifiuti non risolutivi. La seconda fase prevede il completamento del piano di risanamento aziendale, l’approvazione del piano industriale con le assunzioni di altri autisti e operatori, l’avvio del nuovo step di raccolta differenziata e la rivisitazione del Pef Tari”.

Si fa largo, dunque, l’ipotesi di un aumento della tassa sui rifiuti. “Il terzo step, infine – hanno aggiunto – riguarda il fronte degli investimenti impiantistici a Bellolampo, al fine di completare il ciclo dei rifiuti all’interno di quella visione di economia circolare, che determina ricavi dai rifiuti e non costi, con il chiaro indirizzo politico di rideterminare, migliorandolo, il Pef Tari dei prossimi anni”.

“Sia chiaro a tutti, però – hanno concluso Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Cisal – che questa nuova prima fase non è la soluzione definitiva ma è un temporaneo intervento tampone finalizzato ad evitare le criticità della raccolta delle ultime settimane, in attesa di concretizzare la seconda fase che, con il supporto fondamentale dei nuovi autisti, dei 306 operatori ecologici e della necessaria provvista economica determinata con i parametri dell’Arera, e con un migliore coinvolgimento dei cittadini nel rispetto della città, segni il definitivo cambio di passo nelle operazioni di pulizia e decoro del capoluogo siciliano”.

A stretto giro di posta, il presidente della società di piazzetta Cairoli, Giuseppe Todaro, ha confermato che l’iter burocratico per l’assunzione dei 46 autisti è alle battute finali: “Sono già partite – ha spiegato – le lettere agli aspiranti autisti affinché procedano a integrare la documentazione necessaria all’eventuale assunzione, affinché gli uffici preposti ne accertino la regolarità. Entro fine febbraio i 46 autisti saranno in servizio. In questo modo potremo colmare, almeno in parte, la cronica carenza di personale, visto che negli ultimi anni l’organico si è sempre più affievolito. Soltanto con nuova linfa potremo dare una accelerazione agli obiettivi che Rap si è prefissata e, di conseguenza, garantire ai cittadini un servizio di qualità”.

Dall’azienda hanno inoltre fatto sapere che “facendo seguito alla delibera numero 3 del 12 gennaio 2024 con cui il Cda ha approvato gli atti della commissione esaminatrice, e dopo avere interloquito con l’azionista unico, la Rap ha dato mandato all’ufficio del personale di porre in essere gli adempimenti propedeutici all’assunzione del personale in graduatoria selezionato. Sarà valutata anche l’idoneità fisica alla mansione di autista, che verrà accertata dal medico competente. Alla selezione pubblica esterna sono state presentate 4.152 domande, dalle quali è stata poi stilata una graduatoria. Relativamente al bando per 306 operai, per il quale sono pervenute oltre 18mila richieste, la commissione esaminatrice presieduta dall’avvocato Donatella Codiglione, dirigente degli Affari Legali di Rap, ha già inviato i dati alla società esterna incaricata di verificare la rispondenza della documentazione dichiarata dai partecipanti a quella allegata. Completano il quadro delle assunzioni condivise con l’azionista la messa in servizio di due dirigenti tecnici a tempo determinato. Su quest’ultima il presidente Todaro ha chiesto agli uffici di velocizzare l’iter di acquisizione della documentazione”.

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