Il prezioso reperto è stato recuperato grazie all'intervento dei sommozzatori della polizia ad una profondità di circa 10 metri
Si è svolta nei giorni scorsi, nello specchio di acque di Mondello, l’operazione di recupero di una preziosa anfora condotta dai Sommozzatori della Polizia di Stato, nucleo quest’ultimo incardinato presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, su segnalazione di personale della Soprintendenza del Mare.
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Il prezioso reperto
Il prezioso reperto è stato recuperato ad una profondità di 10 metri circa in un’area di interesse; il suo ritrovamento è la dimostrazione di come il mare che lambisce questa parte di Sicilia sia uno scrigno di tesori, probabilmente perché rotta commerciale solcata da diverse imbarcazioni usate per il
trasporto di merci sin da un passato molto lontano.
L’intervento dei sommozzatori della polizia
Il ruolo svolto dai sommozzatori della Polizia di Stato non si è limitato a fornire supporto in ordine alla realizzazione di una “cornice di sicurezza” ma si è concretizzato nel far riemergere il reperto che è stato riportato a galla proprio nelle mani degli operatori della Polizia di Stato. Il reperto, nei prossimi giorni, sarà analizzato da personale della Soprintendenza del Mare per un definitivo riscontro di autenticità.