Per l'edizione della "ripartenza", la numero 398, della festa dedicata alla Patrona, come da tradizione, ha attraversato il cuore della città per chiudersi al lungomare del Foro Italico
Un Festino nuovo ma che finalmente torna ad essere quello che tutti conosciamo. Oltre 200 mila sono state le persone che hanno seguito la 398esima edizione del Festino di Santa Rosalia tra bancarelle, luminarie, declamatori e coroncine.
La manifestazione ha visto per la prima volta sul carro della Santuzza il neo sindaco Roberto Lagalla che insieme a due operatori sanitari ha gridato “Viva Palermo e Viva Santa Rosalia” prima di proseguire per il Cassaro fino a Porta Felice in cui sono stati esplosi degli spettacolari fuochi d’artificio.
Le parole dell’Arcivescovo Lorefice
“È stato un Festino emozionante, partecipato e dal sapore di una definitiva ripartenza per tutta la città – ha detto stamani il sindaco Roberto Lagalla -. Voglio ringraziare l’arcivescovo Corrado Lorefice, in particolare per il suo messaggio ai cittadini palermitani, il prefetto, il questore, i rappresentati delle Forze dell’ordine e della polizia municipale e le donne e gli uomini della Croce Rossa e della Protezione civile che hanno permesso di vivere il Festino in sicurezza e in un clima di gioiosa partecipazione e quanti hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione del Festino, che ha visto aggregarsi attorno alla richiesta del Comune le tante istituzioni culturali e gli artisti della nostra città che hanno espresso qualità, per ciò che hanno prodotto, e generosità.
Così come voglio ringraziare tutte le maestranze, gli artigiani e chi ha contribuito al traino del carro e gli sponsor pubblici e privati che hanno permesso di mettere in piedi in pochi giorni un Festino nato all’insegna della coralità. Credo che quella di ieri sia stata una emblematica e simbolica convergenza di disponibilità, impegno e lavoro. Mi auguro che tutto questo possa essere da stimolo e, soprattutto, una promessa per la nostra città”.
Coralità e sorpresa, quindi, in primis perché il carro è stato trasformato in un carillon gigante e poi per la presenza di un attore che raccontato la storia della Sicilia e della Santuzza dallo scranno dei Quattro Canti.
Neo della manifestazione è stata, però, la scarsa attenzione al problema Covid, infatti, per quanto distribuissero le mascherine, tantissimi ne erano sprovvisti.
Gli eventi di oggi
Questa mattina il sindaco Lagalla ha donato un omaggio floreale alla patrona della città presso il santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino.
Dopo la deposizione dei fiori, si è intrattenuto con i pellegrini che di buon’ora si sono recati al santuario, tra questi anche stranieri. A seguire, ha partecipato alla messa celebrata in Cattedrale dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
Il sindaco di Palermo prenderà parte nel pomeriggio alla solenne processione con le reliquie di Santa Rosalia. Il corteo guidato dall’arcivescovo Lorefice partirà alle ore 18.30, percorrerà corso Vittorio Emanuele per giungere a piazza Marina.
Sonia Sabatino