Palermo sequestro area adibita a deposito di rifiuti pericolosi: 2 denunciati

A Palermo sequestrata un’area adibita a deposito di rifiuti pericolosi: due denunciati

ritacinardi

A Palermo sequestrata un’area adibita a deposito di rifiuti pericolosi: due denunciati

Redazione  |
mercoledì 26 Ottobre 2022

Uno dei due avrebbe realizzato un punto di deposito di rifiuti pericolosi e non, costituito da materiale ferroso, elettrico, componenti di motori e batterie esauste

I Carabinieri della Stazione Palermo Borgo Nuovo hanno svolto, in collaborazione con personale dell’A.R.P.A. di Palermo, un’attività di contrasto alle violazioni di norme in materia ambientale. Due persone sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria a seguito di un controllo in via Castellana, nella zona dell’ex Centro Sociale per giovani, dove è stata scoperta e sequestrata un’area di 150 mq, adibita a centro di raccolta: un 35enne, privo delle previste autorizzazioni, avrebbe realizzato un punto di deposito di rifiuti pericolosi e non, costituito da materiale ferroso, elettrico, componenti di motori e batterie esauste, il tutto accumulato sia all’aperto che in due magazzini. L’intera area, i magazzini ed un mezzo utilizzato per il trasporto dei materiali sono stati sottoposti a sequestro ai fini di confisca e sono in corso ulteriori verifiche volte ad accertare una loro eventuale provenienza delittuosa.

Un 52enne, invece, è stato denunciato perchè, alla guida del suo autocarro, avrebbe trasportato materiale ferroso in assenza di autorizzazione. Anche in questo caso il veicolo ed il materiale trasportato abusivamente sono stati sottoposti a sequestro ai fini di confisca. Contestualmente, i militari hanno sanzionato amministrativamente, per un totale di circa 5.000 euro, un 63enne che avrebbe gestito, nella stessa zona e senza la dichiarazione di inizio attività, un’officina meccanica, sequestrata insieme ai materiali.

Un altro deposito di rifiuti pericolosi e non è stato localizzato in via Badia, sarebbe stato realizzato senza alcuna autorizzazione da un 59enne, un 50enne e un 37enne, denunciati dai Carabinieri. Tutta l’area è stata sottoposta a sequestro ai fini di confisca. Il materiale recuperato, per un peso di circa 50 tonnellate (che avrebbe fruttato circa 75mila euro) è stato affidato ad un deposito giudiziario.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017