Palermo, sinergia fra le varie istituzioni per l’atteso ritorno del Festino - QdS

Palermo, sinergia fra le varie istituzioni per l’atteso ritorno del Festino

Gaspare Ingargiola

Palermo, sinergia fra le varie istituzioni per l’atteso ritorno del Festino

venerdì 24 Giugno 2022

Viste le ben note difficoltà del Bilancio comunale, il sindaco Lagalla ha istituito una task force per onorare nel migliore dei modi Santa Rosalia. Contributo da 50 mila euro dalla Regione

PALERMO – Il sindaco Roberto Lagalla ha istituito una task force per mettere in piedi un Festino di Santa Rosalia a basso costo. Il Comune, infatti, è a corto di risorse e senza i Bilanci di previsione 2021 e 2022, dunque il primo cittadino si è rivolto alle principali istituzioni culturali del capoluogo: l’Università, il Teatro Massimo, il Teatro Biondo, il Conservatorio Alessandro Scarlatti (ex Vincenzo Bellini), l’Accademia di Belle Arti e la Fondazione The Brass Group. A coordinare il tavolo di lavoro sarà l’architetto e prorettore Maurizio Carta. All’appello di Lagalla ha risposto anche la Regione Siciliana, con un contributo straordinario di cinquantamila euro dell’Assessorato ai Beni culturali.

Il carro della Santuzza tornerà a sfilare lungo il Cassaro

Il carro della Santuzza, dopo due anni di celebrazioni in tono minore a causa della pandemia, tornerà a sfilare lungo il Cassaro, dai Quattro Canti al mare: “Il ritorno del Festino lungo il Cassaro e al piano della Marina – ha detto Lagalla – vuole essere una coinvolgente ed emozionale rappresentazione della volontà di rinascita della città dopo i tempi cupi della pandemia. L’Amministrazione precedente ha provveduto a ritagliare delle risorse utili per l’organizzazione che oggi, grazie all’impegno della Regione Siciliana, in particolare dell’assessore dei Beni culturali Alberto Samonà, saranno ulteriormente implementate con una dotazione di cinquantamila euro. Questo ci consentirà di raggiungere una somma utile per regalare ai palermitani il Festino della rinascita. Ringrazio anche l’Autorità portuale e le altre istituzioni culturali della città che, in queste ore, si stanno impegnando per il programma degli eventi che accompagneranno questo importante anniversario”.

Alle istituzioni già coinvolte nella task force “se ne affiancheranno altre – ha spiegato il prorettore Carta – insieme ai migliori soggetti culturali della Città Metropolitana, per progettare un Festino corale che sia il segno di un movimento verso il futuro, la cifra di un modo collettivo di governo della città, la postura di una politica che guarda al bene comune. Ringrazio il sindaco Lagalla, il magnifico rettore Massimo Midiri e tutti gli amministratori delle istituzioni culturali per avermi dato il privilegio di coordinare la task force in questa fase iniziale. È l’occasione per riattivare il tavolo interistituzionale costituito per la Capitale italiana della Cultura 2018”.

L’Autorità portuale dovrebbe occuparsi dei fuochi d’artificio

L’Autorità portuale, per esempio, dovrebbe occuparsi dei fuochi d’artificio nella notte tra il 14 e il 15 luglio, come già fatto l’anno scorso.

All’assessorato regionale si è già svolta una prima riunione operativa con lo stesso Lagalla, l’assessore Samonà il direttore generale del Dipartimento Beni culturali e Identità siciliana Franco Fazio, la soprintendente dei Beni culturali e ambientali di Palermo Selima Giuliano, il responsabile tecnico-organizzativo del Comune per il Festino Gaspare Simeti, il capo di gabinetto Riccardo Guazzelli e il caposegreteria Antonio Triolo.

“Non potevamo restare indifferenti – ha spiegato Samonà – di fronte alla richiesta di un sostegno economico arrivata dal sindaco Lagalla e per questa ragione abbiamo immediatamente provveduto a individuare le risorse economiche necessarie da destinare al Comune per il Festino in onore di Santa Rosalia, un patrimonio di identità e tradizione che appartiene a tutti i siciliani. Nel corso della riunione abbiamo individuato il percorso amministrativo più rapido e abbiamo condiviso la necessità di uno sforzo corale che veda impegnati tutti coloro che hanno a cuore la cultura e il futuro di Palermo. La collaborazione fra le istituzioni nel nome della cultura è la strada vincente per far rinascere la città dopo anni di buio e di colpevole abbandono a sé stessa”.

Il titolo di questa 398^ edizione sarà “Canto contro la peste”. Nelle celebrazioni dovrebbe essere coinvolto il personale sanitario, della Protezione civile e delle Forze dell’ordine, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella lotta contro il Coronavirus in questi due anni.

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