Palermo, stato di agitazione sospeso, ora via i rifiuti - QdS

Palermo, stato di agitazione sospeso, ora via i rifiuti

Gaspare Ingargiola

Palermo, stato di agitazione sospeso, ora via i rifiuti

sabato 20 Febbraio 2021

Dirigenti Rap e rappresentanti sindacali hanno trovato un accordo per porre una fine alla protesta dei lavoratori in attesa di trovare risposte chiare sul futuro dell’azienda

PALERMO – Dopo un vertice fiume con i dirigenti della Rap, i sindacati hanno sospeso (ma non revocato) lo stato di agitazione dei lavoratori. Una tregua armata che consentirà di smaltire le cataste di rifiuti che in questi giorni si sono accumulati per le strade di Palermo, soprattutto in periferia.

“Resta inteso – ha avvertito Vincenzo Traina della Fit Cisl parlando con il Quotidiano di Sicilia – che, in attesa di ricevere risposte concrete in relazione agli impegni assunti dal Comune sui temi economico-finanziari entro marzo, e il reale impegno dell’azienda alla soluzione immediata di alcune problematiche attraverso una vera condivisione e contrattazione, ci troveremo costretti ad attivare tutte le procedure contrattuali e normative a tutela dei lavoratori”.

In una nota la società di piazzetta Cairoli ha provato a rassicurare le parti sociali dopo settimane di tribolazione: “Nelle prossime settimane la Rap sarà impegnata sul fronte dell’organizzazione dei servizi e del personale e in occasione di ciò metterà subito mano alla revisione del piano del fabbisogno del personale anche in virtù degli aspetti economici finanziari di competenza dell’Amministrazione Comunale con la quale si è ritrovata piena sintonia anche e soprattutto in relazione alla garanzia data nei precedenti incontri sulla tenuta dei conti della Rap che assicurano la continuità aziendale”.

“Per questo – ha spiegato Traina – abbiamo deciso di sospendere lo stato di agitazione. Dopo aver appreso degli impegni assunti dall’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Orlando, relativamente all’approvazione del Pef-Tari, alla ricapitalizzazione della società e alla reale esigibilità dei crediti vantati alla Rap, abbiamo deciso tutti insieme di affrontare le altre problematiche nel confronto con i vertici della Rap, con cui si è avviato un tavolo tecnico settimanale per la risoluzione immediata di alcuni temi, a partire soprattutto dalle carenti condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla mancanza di attrezzature e alla mancanza di mezzi speciali per la raccolta dei rifiuti (pale meccaniche, bob cat e mezzi pesanti)”.

Dal canto suo, la partecipata di igiene ambientale ha garantito di aver sempre posto “la massima attenzione per i diritti dei lavoratori così come attenzionerà i doveri che i lavoratori Rap hanno nei confronti della città di Palermo in termini di svolgimento del servizio e pulizia della città. Il direttore generale Roberto Li Causi ha evidenziato che la Rap ha sempre dedicato la massima attenzione alla sicurezza dei lavoratori anche se è stata espressa ampia disponibilità a valutare le istanze avanzate dalle organizzazioni sindacali. L’azienda continua ad effettuare la sanificazione dei mezzi e dei locali di lavoro prevista dalla normativa di settore e ha già presentato all’Asp la richiesta di vaccinazione Covid per i dipendenti e nei prossimi giorni sarà effettuata la pianificazione sulla base delle indicazioni impartite dall’azienda sanitaria”.

“La sospensione dello stato di agitazione – ha commentato Li Causi – è motivo di soddisfazione della Rap poiché è dimostrazione della massima attenzione che l’azienda e i lavoratori riservano alla città. Questo porterà, oltre a suggellare il ripristino di normali relazioni sindacali, ad accelerare le attività straordinarie per il recupero della raccolta in tutte quelle postazioni dove si sono accumulati rifiuti su strada; conseguenza inevitabile dello stato di agitazione dei lavoratori dichiarato a fine gennaio”.

Alcuni interventi straordinari di smaltimento degli arretrati e rimozione delle discariche abusive sono già stati effettuati, con l’ausilio di pale meccaniche e mezzi speciali, in via Mulè, via dei Fiori, via Domenico Russo, via Raiti, via Tenente Anelli, via Medaglie D’Oro, tratto Regione Siciliana all’altezza del Bingo, via Pianell, via Li Bassi, via Cutello, via Callea, via Bergamini, via Madonia, via Gustavo Roccella e nei quartieri Vergine Maria (in particolare piazza Tonnara e piazza Bordonaro) e San Giovanni Apostolo-Cep (via Cosenz e via Celona). In programma a seguire il completamento dei quartieri Villaggio Santa Rosalia e Falsomiele, la zona di via Albiri, via Airone, la Riserva Reale, via Marcellini e Bonagia.

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