Lo aveva contratto nel 2021 il covid, e per diversi mesi era stato ricoverato in terapia intensiva. Sposato e padre di due figli piccoli, Antonio Gorgone, 44enne impiegato di poste italiane soffriva ancora a causa delle conseguenze del virus. Il suo decesso, avvenuto nella giornata di ieri fa ancora più male, visto che l’uomo nell’ultimo periodo aveva fatto registrare un netto miglioramento delle condizioni di salute.
Il suo impiego alle poste avviene dopo l’esperienza al call center Almaviva, luogo in cui conobbe la sua Cinzia e dalla quale, dopo essersi sposato, ebbe in dono due figli. Poi, come detto, 15 anni fa l’assunzione alle poste, prima con la mansione di postino poi passando al Mal (Macro area logistica) di via Ugo La Malfa, dove si occupava di gestione.
Il cordoglio su social
Grande e sentito il dispiacere e il cordoglio, con tante persone che lo conoscevano e che sui social hanno manifestato il proprio dolore per la prematura scomparsa. Chi lo ha frequentato lo descrive come un tipo allegro e socievole, pieno di spirito di iniziativa, voglia di lavorare e innamorato della sua famiglia. Il collega di Poste italiane, Giuseppe Barrale, scrive: «Alla fine ha vinto lui, il Covid. Hai lottato come un leone per te e la tua famiglia, ma ha vinto lui. Riposa in pace, amico e collega». Francesco Cannone: «Addolorato e dispiaciuto per la perdita di un caro amico e collega. Esprimo un sentito cordoglio a tutta la famiglia. Antonio un grande amico e persona perbene. Che sia accolto nel regno dei cieli».

